Promosso dall’assessore alle Attività Produttive Maria Bruni si è tenuto, nella Casa Comunale, un incontro con i referenti delle associazioni di categoria dei commercianti, Fenimprese, Confcommercio, Confartigianato e ANA UGL Confesercenti al fine di esaminare il Regolamento per la disciplina dello svolgimento dell’attività commerciale su aree pubbliche.
La Bruni, avviando i lavori, ha affermato che, in modo particolare, le disposizioni ivi previste sono necessarie per una disciplina e riqualificazione, in particolare, dei mercati e delle fiere, oltre del tessuto urbano e valorizzare il ruolo delle piccole e medie imprese
Unanime è stata l’esigenza di un recupero del piazzale Nettuno: la Bruni ha affermato che tale area potrà diventare un polo di aggregazione delle diverse associazioni culturali e sociali, sensibile alle loro esigenze e, al tempo stesso, un luogo commerciale per l’artigianato locale.
Le associazioni hanno espresso parere favorevole a perseguire tale direzione ritenendo che, Piazzale Nettuno, riconvertendo le costruzioni ormai inutilizzate, potrebbe diventare un’area per attrarre la socialità
Si è discusso, di seguito, degli eventi fieristici organizzati da soggetti privati su aree pubbliche: su proposta di Fenimprese e concordato all’unanimità dei presenti, si è deciso che ogni evento fieristico privato dovrà presentare uno specifico tema, avere una durata non superiore a sette giorni e tale periodo deve comprendere un solo fine settimana.
Da parte dell’ANA UGL, è stato chiesto che, il Mercato del primo giovedi del mese, possa avere cadenza settimanale visto che i cittadini frequentano in misura progressivamente maggiore- questo mercato. ANA UGL, dunque, chiede all”Amministrazione Comunale di farsi carico di organizzare un mercato con cadenza settimanale in tutti i mesi dell’anno, in luogo del tradizionale mercatino del primo giovedì del mese.
Per il presidente della Confcommercio, una simile ipotesi crea un danno alle attività commerciali della città che stanno affrontando una delle crisi più profonde della storia e vivono nella continua incertezza di ciò che possa accadere il giorno dopo.
L’assessore Bruni esprime perplessità affinche si possa realizzare un mercato settimanale, per motivi oggettivi, primo tra tutti, la carenza del personale comunale che dovrebbe essere preposto all’organizzazione e soprattutto, al controllo dei luoghi ove questi si svolgeranno. Tuttavia, ha concluso la riunione la Bruni, al fine di contemperare le esigenze tra le diverse associazioni, si riserva la possibilità di inerire nel regolamento di incaricare la Giunta di consentire, anche limitatamente a determinati periodi, lo svolgimento del mercato fino a due volte al mese