“Verità e giustizia per le vittime della strage di Cutro”. Mediterranea Saving Humans aderisce alla manifestazione in programma il prossimo 11 marzo a Crotone e organizza pullman da tutta Italia.
“Il 26 febbraio, davanti alle coste calabresi si è consumata l’ennesima evitabile strage di persone migranti nel Mediterraneo”, dice l’ong, ricordando le vittime – 70 sinora quelle recuperate, tra cui un neonato – del naufragio, avvenuto a poche centinaia di metri da Steccato di Cutro (Crotone). Arrivavano per lo più da Iran, Pakistan e Afghanistan.
“Potevano e dovevano essere salvate – prosegue Mediterranea -. Numerose sono le incongruenze emerse dalle spiegazioni ufficiali rilasciate dalle autorità”.
“Invece di tacere e chiedere scusa – attacca l’ong -, i ministri responsabili incolpano le persone migranti e si rimpallano le responsabilità fra Guardia costiera, Guardia di finanza e Frontex sui ritardi nelle operazioni di soccorso nella speranza che il tutto cada nel dimenticatoio. Non possiamo permettere che i riflettori si spengano su Crotone”.
L’appuntamento per chiedere “verità e giustizia per le vittime della strage di Cutro” e alla magistratura di “fare chiarezza fino in fondo per trovare i responsabili di questa strage e per chiedere le dimissioni dei ministri Piantedosi e Salvini” è per sabato 11 marzo. L’iniziativa è organizzata dalle realtà sociali calabresi a cui si stanno unendo moltissime associazioni locali e nazionali.