Migliorare l’uso efficiente dell’acqua in agricoltura e la sostenibilità delle produzioni. Con questa finalità è stato pubblicato, sul portale istituzionale www.calabriapsr.it l’avviso per le domande di sostegno relative alla Misura 4 del Psr Calabria, intervento 4.1.3 “Investimenti per la gestione della risorsa idrica da parte delle aziende agricole”, valido per l’annualità 2022. «Il nostro obiettivo – specifica l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – è tutelare le produzioni agricole e la sopravvivenza delle aziende che operano in area a rischio desertificazione, promuovendo investimenti per l’efficientamento dei sistemi di irrigazione. Un provvedimento fondamentale, in un momento caratterizzato non solo dall’aumento dei costi, ma anche dalle conseguenze dei cambiamenti climatici che, sul nostro territorio, si stanno manifestando con una prolungata e preoccupante siccità». Aggiunge Gallo: «D’intesa con il Presidente Occhiuto impiegheremo le risorse comunitarie per una migliore gestione della risorsa acqua, favorendo opere di ammodernamento o riconversione dei sistemi irrigui delle aziende orticole calabresi, che potranno quindi investire anche sulla multifunzionalità».
Le aree interessate sono quelle ricomprese nell’ambito dei distretti irrigui CR 1-2-3-4 del Consorzio di Bonifica “Ionio Crotonese”, zona nella quale si registra una rilevante concentrazione agricola e nella quale l’urgenza è rappresenta dal fatto che, rispetto a tutte le rimanenti fasce a rischio, non vi sono corsi d’acqua e l’irrigazione avviene unicamente attraverso la vasca d’accumulo Sant’Anna. L’intervento di cui all’avviso pubblico favorisce il passaggio a sistemi di irrigazione più efficienti e sostenibili, attraverso l’ammodernamento infrastrutturale, la definizione dei fabbisogni ottimali, il monitoraggio e l’uso efficiente della risorsa idrica utilizzata dall’agricoltura. Beneficiari sono gli imprenditori agricoli, singoli o in forma societaria, operanti nel campo delle coltivazioni orticole. La dotazione finanziaria è pari a 2 milioni di euro – salvo eventuali risorse aggiuntive – e l’investimento massimo ammissibile è pari a 100.000 euro. Il sostegno sarà erogato come contributo pubblico in conto capitale, con aliquote fino al 70% se l’investimento verrà realizzato in zone montane e svantaggiate, o da giovani agricoltori insediatisi nei 5 anni precedenti la domanda di sostegno, o se collegati ad operazioni relative alle Misure 10 o 11 del Psr.
La scadenza per la presentazione (esclusivamente mediante il portale Sian) delle istanze da parte degli interessati è fissata al 12 Dicembre 2022.