Si è svolta questa mattina l’iniziativa “La CISL delle Donne per i Giovani: educare alla libertà e alla responsabilità”, promossa dal Coordinamento Donne CISL di Cosenza e dalla UST CISL presso l’Aula Magna “A. Di Iuri” del Polo Tecnico Brutium – Plesso Pezzullo. L’evento, realizzato in collaborazione con la Fondazione Roberta Lanzino, il Liceo Scientifico Fermi – Polo Tecnico Brutium, la Polizia di Stato e il Club Uomini Gentili, dedicato ai temi del rispetto, della consapevolezza e della responsabilità affettiva, ha coinvolto numerosi studenti e rappresentanti del mondo scolastico e istituzionale.
Ad aprire i lavori è stata Lorella Dolce, Coordinatrice Donne CISL Cosenza, che ha sottolineato come «educare alla responsabilità sia oggi un atto necessario per costruire una società più libera e più giusta».
Sono poi seguiti i saluti istituzionali di Rosita Paradiso, dirigente del Liceo Scientifico “E. Fermi” e del Polo Tecnico Brutium di Cosenza; di Matilde Spadafora, presidente della Fondazione “Roberta Lanzino”.
Il Segretario Generale UST CISL Cosenza, Michele Sapia, ha ribadito l’importanza della costruzione di una società gentile ed inclusiva, invitando i giovani ad assumersi maggiore responsabilità e ad avere più coraggio nel progettare il proprio futuro. Ha evidenziato come «oltre 81mila ragazzi, dal 2001 al 2024, siano andati via dalla Calabria», un dato che impone una riflessione sulla necessità di creare una comunità capace di trattenere i talenti, offrendo opportunità di lavoro, accoglienza, rispetto e maggiore equità, riducendo le disparità nel lavoro tra uomini e donne.
Sapia ha portato ai ragazzi l’esempio del Rettore dell’UNICAL, prof. Gianluigi Greco, riconosciuto tra i primi 100 al mondo nel settore dell’Intelligenza Artificiale, per mostrare che il territorio è ricco di eccellenze capaci di competere a livello internazionale: «Dobbiamo guardare alle nostre realtà migliori, non solo alle negatività. Studiate, credete in voi stessi e lasciatevi ispirare da chi porta la Calabria nel mondo con competenza e prestigio». Ha infine sottolineato che «una società più inclusiva – soprattutto nel lavoro – e più gentile, capace di contrastare ogni forma di violenza, si costruisce insieme, con responsabilità, coraggio e impegno quotidiano».
La Segretaria USR CISL Calabria, Antonella Zema, ha rimarcato la centralità dell’educazione emotiva e del rispetto reciproco come strumenti fondamentali per prevenire ogni forma di violenza. Ha sottolineato come la scuola e il sindacato debbano lavorare insieme per diffondere una cultura della parità reale, non solo formale, invitando i ragazzi a riconoscere il valore delle relazioni sane e della responsabilità affettiva. Zema ha inoltre richiamato l’importanza dello studio come leva di emancipazione personale e sociale: «Studiare significa dotarsi degli strumenti per leggere la realtà, scegliere con consapevolezza e costruire un futuro libero, dignitoso e fondato sulla propria autonomia. Non smettete mai di investire sulla vostra formazione: è la chiave che apre possibilità e speranza».
Il programma dell’incontro ha visto gli interventi specialistici di Martina Montalto, psicologa e psicoterapeuta; di Giampiero Calvosa, ambassador della Delegazione Calabria del Club Uomini Gentili; e del dott. Giuseppe Zanfino, Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Cosenza, che ha approfondito il ruolo delle forze dell’ordine nella tutela e nella prevenzione della violenza.
A coordinare i lavori è stata la giornalista Fiorenza Gonzales, referente dell’Ufficio Stampa CISL Cosenza, che ha guidato il confronto valorizzando i contributi dei diversi protagonisti.
L’iniziativa ha rappresentato un importante momento di dialogo tra scuola, sindacato, associazioni e istituzioni, con l’obiettivo condiviso di diffondere tra i giovani una cultura del rispetto reciproco, della libertà consapevole e della responsabilità nelle relazioni.
La CISL delle Donne per i Giovani: dialogo su libertà, rispetto e futuro
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