Si è svolto nella mattinata odierna un meticoloso sopralluogo lungo il Sentiero Italia del CAI che attraversa la collina del Colloreto e conduce, proseguendo, alle suggestive e incontaminate cascate del Tufarazzo.
Hanno partecipato alla ricognizione – concepita come ausilio tecnico/conoscitivo – per il Comune di Morano il sindaco Mario Donadio e l’assessore Salvatore Siliveri, per l’Ente Parco il commissario Luigi Lirangi, l’ingegnere Arturo Valicenti e il funzionario Carmelo Pizzuti; su impulso diretto del primo cittadino è stato altresì chiamato in causa il Gruppo Speleo del Pollino, rappresentato dal presidente Roberto Berardi e dai suoi collaboratori Giuseppe Di Luca e Biagio Angelo Severino (quest’ultimo anche in veste di membro dell’assise cittadina).
L’ispezione ha consentito una verifica puntuale delle condizioni attuali dell’itinerario, dei punti critici soggetti a erosione e degli elementi idraulici che influiscono nel salto del Tufarazzo, giacimento di eccezionale pregio naturalistico e scientifico.
Le figure istituzionali e quelle associazionistiche hanno condiviso un quadro di sintesi delle priorità, con l’obiettivo di concertare misure che rendano disponibile l’area nel rispetto di un sostanziale equilibrio ambientale. Peraltro l’intervento è stato inserito nel DUP del Comune di Morano su proposta del consigliere Severino e approvato dalla maggioranza.
«Collaborare con spirito operativo e mettere a disposizione competenze tecniche e conoscitive» ha detto il leader degli speleologi locali Roberto Berardi a fine mattinata «è un dovere imprescindibile per quanti come noi vivono in paesaggi con una storia che affonda le radici nelle profondità delle ere geologiche. Le cascate del Tufarazzo costituiscono un patrimonio che va assolutamente salvaguardato con rigore e passione».
Similmente il commissario del Parco Luigi Lirangi, che ha «confermato l’impegno dell’organismo calabro/lucano in favore del territorio e della sua promozione, perseguendo modelli di fruizione sempre più responsabili. L’approccio sinergico – ha sottolineato Lirangi – tra apparato pubblico e sodalizi di volontariato è premessa indispensabile per iniziative efficaci e durature come quella che porteremo a compimento al Tufarazzo».
«Oggi – ha commentato il sindaco Mario Donadio – abbiamo gettato le fondamenta per una valorizzazione seria delle cascate Tufarazzo. L’Amministrazione intende procedere con tempestività alla pianificazione e all’esecuzione degli interventi necessari. A cominciare dalla gestione ordinaria dei cammini, per giungere a un consolidamento dell’assetto idraulico, una segnaletica adatta e a opportune misure di sicurezza per gli appassionati che vorranno ammirare il fantastico gioco di colori e suoni prodotto dalle acque cristalline del Pollino. Tutto questo vogliamo farlo nel quadro di un programma che privilegi la sostenibilità del posto senza comprometterne l’integrità».