“Luglio mese di approvazione dei bilanci per le amministrazione locali: se l’atto contabile non passa il vaglio dei pubblici consessi, si va tutti a casa”. Lo afferma il Presidente del Consiglio Comunale di Cosenza Giuseppe Mazzuca, che prosegue: “Se questa regola valesse in termini di bilancio politico anche per il governo regionale, Roberto Occhiuto sarebbe da un pezzo sul divano della sua bella abitazione a Cosenza. La stessa casa che, a settembre, dovrà accogliere molte persone per il pranzo che il Governatore ha promesso, incautamente, se le regioni del Nord sottoscriveranno gli accordi con il governo sulle materie non LEP in tema di autonomia differenziata, il primo dei tre grandi fallimenti del governo calabrese di centrodestra. Perché pare proprio che la Lombardia sia sul punto di concludere un’intesa che tra le materie delegate comprende anche la sanità che diventerà così oggetto di libera contrattazione salariale per medici e infermieri i quali abbandoneranno, ancora di più, le regioni del sud per andare a guadagnare meglio nelle zone più ricche del Paese garantendo solo ad una parte della popolazione servizi migliori e cure adeguate.
Tutto questo avviene nel silenzio assordante di Occhiuto e si lega in maniera macabra al suo secondo fallimento: la gestione del sistema sanitario calabrese. Il Presidente è anche il commissario di tutto, ha poteri straordinari finanche per la costruzione di nuovi ospedali. In questo caso, per restare in tema, parlarne è come sparare sulla Croce Rossa, ma sarebbe un delitto tacere. Cure negate, pronto soccorsi al collasso, emigrazione sanitaria fuori controllo, liste d’attesa chilometriche, nosocomi attesi da anni solo annunciati, Azienda zero in tutti i sensi e soprattutto cittadini che ormai si difendono non dalla malattia ma dagli ospedali, il più grande dramma immaginabile.
Infine il terzo fallimento e non certo per importanza è quello certificato in questi giorni in tema di trasporti a partire dalla questione primaria dell’alta velocità ferroviaria che avrebbe rappresentato una svolta per la nostra martoriata regione e che invece è stata cancellata dal Governo amico di Occhiuto che di questa scellerata decisione è correo. La tratta, ormai lo sanno tutti, si fermerà a Praia a Mare con buona pace delle rassicurazioni del governatore il cui unico mantra, che condivide con il Ministro Salvini, è annunciare l’inizio dei lavori per la costruzione di un ponte che non rappresenta certo una priorità atteso che i calabresi non potranno neanche raggiungerlo considerata l’atavica deficienza del sistema viario calabrese che a Occhiuto non sembra minimamente interessare.
“I tre fallimenti li abbiamo esplicitati – conclude Giuseppe Mazzuca – il funerale a questo punto è scontato: sarà, in mancanza di un cambio di rotta, quello della Calabria. Ma il Partito Democratico non assisterà passivamente a ciò che sembra ineluttabile, non saremo i becchini di un rito funebre organizzato da Occhiuto. Abbiamo competenze, energie e risorse umane per riportare in vita il paziente e per fortuna nei prossimi mesi i calabresi ci metteranno nelle condizioni di poterlo fare”.