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Passione motori, al Majorana di Corigliano-Rossano confronto studenti-tecnici su nuova tecnologia cambio robotizzato: continua dialogo con aziende

Il Majorana continua a fare cultura in modo organico e concreto attraverso il confronto costruttivo con la rete produttiva e le imprese del territorio. L’obiettivo resta quello di dimostrare, attraverso il faccia a faccia con esperienze imprenditoriali professionali e tecniche di successo, la qualità e la competitività dei diversi indirizzi trasversali che impreziosiscono la complessiva offerta didattica e di formazione dell’Istituto.

 

LEZIONE SPECIALE PER STUDENTI INDUSTRIALE, FUTURI MECCATRONICI

È quanto ha ribadito il dirigente scolastico Saverio Madera intervenendo nell’ambito dell’evento Scuola & Motori – formazione e competenze per lo sviluppo, condiviso nei giorni scorsi con la storica azienda Motomarket Converso di Rossano, che ha offerto l’occasione di promuovere con gli studenti un momento di formazione intorno alla nuova tecnologia Yamaha Y-AMT, tecnologia del cambio di ultima generazione.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO: CULTURA OLTRE I LIBRI

Ringraziando l’Azienda rappresentata per l’occasione dai titolari della concessionaria, Luciano ed Eleonora Converso, memoria storica del territorio, il Dirigente Scolastico ha sottolineato come eventi di formazione come questi, capaci di rafforzare la valenza degli indirizzi offerti dalla complessiva proposta del Majorana, si inseriscano nell’ambito del percorso di dialogo, confronto e rapporto che la scuola continua a mantenere con le aziende del territorio. Madera, in particolare, ha espresso soddisfazione per la preziosa interazione tra gli studenti ed tecnici, ribadendo che anche questo metodo di confronto e di formazione, non solo attraverso la lettura di libri e poesie, ma confrontandosi con il mondo delle associazioni, contribuisce ad arricchire il bagaglio culturale. Ha rimarcato, quindi, il valore della formazione tecnologica, facendo notare che i grandi Paesi sono quelli dalla tecnologia avanzata.

 

IL RACCONTO DELL’ULTRA 40ENNALE ESPERIENZA MOTOMARKET CONVERSO

Facendo un excursus della storia dell’azienda che in oltre 40 anni è stata concessionaria di quasi tutti i marchi compreso Yamaha e sottolineando l’importante tradizione motociclistica italiana dal dopoguerra ad oggi, Eleonora Converso, che si è detta onorata di essere al Majorana, ha sottolineato la mancanza, in Italia, di tecnici specializzati e meccanici, ha esortato i giovani a ricercare passione, valori, capacità di relazioni, apprendimento culturale e metodo di condivisione.

 

STUDENTI ATTENTI E CURIOSI SU NUOVE TECNOLOGIE

Coordinati dal comunicatore strategico e lobbista Lenin Montesanto, l’evento ospitato nell’aula Magna dell’Istituto Tecnico Industriale ha visto anche un momento di confronto tra Gianluca La Sala, meccanico specializzato e formato Yamaha, capo-officina di Motomarket e la delegazione di studenti dell’intero quinquennio degli indirizzi meccanica, meccatronica, energia ed elettronica. La Sala, in particolare, ha presentato i nuovi modelli Tracer 9 Gt Plus, Mt09 Y-AMT, M07 Y-AMT, tutti dotati della nuova tecnologia Yamaha Y-AMT che permette ai piloti di concentrarsi appieno sulle prestazioni sportive offerte dalla loro moto, con cambi di marcia sempre lineari, per creare l’esperienza di guida più coinvolgente, grazie alla doppia modalità manuale o automatica. Coordinati dalla docente Fiorenza Urso, in particolare, sono intervenuti con domande e riflessioni Michelangelo De Bari della 2 A Meccanica, Emanuele Savoia e Alessandro Attadia della 4 A Meccanica; e Luigi Cerio della 5 A di Elettronica.

 

PIRILLO (MOTOCLUB): MOTO COME STRUMENTO DI SOCIALIZZAZIONE

All’evento era presente anche Luigi Pirillo, già presidente del Motoclub Rossano. L’officina di Mastro Luciano, come lo chiamano tutti – ha detto – ha rappresentato una vera e propria piazza; un luogo di aggregazione. Il motorino per la nostra generazione era un mezzo di comunicazione, la nostra libertà e Mastro Luciano ne era il vettore. Ci dava la possibilità di socializzare. Pirillo ha sottolineato la tradizione motociclistica di Rossano, ha elogiato l’esperienza consolidata dell’azienda evolutasi da padre in figlia e sottolineato la mancanza di meccatronici.

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