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Amministrative Rende, Caruso (GN-FDI): “I riformisti di Principe tali solo a parole, il loro spot sui giovani offensivo e banale”

“In merito alle giovani generazioni, apprendiamo perplessi da alcune locandine che girano sui social, di quella che è la visione limitata (e purtroppo ridotta a sterile propaganda ad effetto) da parte del candidato a sindaco di Rende che, paradossalmente, si professa riformista.
Il termine “jovanotti” scritto come il nome del famoso cantante per giocare sull’ambivalenza di significato, potrebbe venire recepito inizialmente  come vezzeggiativo affettuoso ma, ad una lettura che non sia banalizzante, non è da ritenersi lusinghiero. A nostro avviso, si tratta di un’operazione di ammiccamento verso un mondo, quello dei giovani, a cui invece occorre rivolgersi con il linguaggio della credibilità, considerandone le risorse, i talenti, le esperienze di studio e di formazione ma, soprattutto, esponendo loro una visione di prospettiva che possa equivalere a concrete opportunità di realizzazione. Usare uno slang acchiappa like non basta ad affrontare tematiche serie come la mancanza di occupazione, oppure le condizioni odierne dei giovani lavoratori, spesso precari e senza garanzie di futuro in una società che spesso li riduce a semplici consumatori. Quei giovani che noi incontriamo e rappresentiamo, sono fieri e liberi, impegnati nello studio, spesso con esperienze già maturate all’estero, giovani che ambiscono all’equità sociale ed a non essere penalizzati dal ceto di provenienza, sono giovani che magari hanno acquisito competenze e titoli, pronti a svolgere un ruolo da protagonisti. Purtroppo, proprio le politiche miopi e discriminatorie del passato, tutte chiuse nei circoletti, hanno costretto troppi giovani ad abbandonare la nostra terra in cerca di affermazione altrove. Sarebbe dunque auspicabile che i “riformisti” non fossero tali solo a parole e con i giochi di parole. Ma che, anzi, si astenessero da quelle che noi consideriamo offese, riconoscendo il valore dei giovani, senza ridurli a mera “riserva indiana” buona solo per “trovate” da spot utilizzati in campagna elettorale”.

Così Nicola Caruso dell’Esecutivo Nazionale Gioventù Nazionale.

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