“Gli ultimi mesi di vita politica nella città di Rende sono stati caratterizzati da positive interlocuzioni con tutte le realtà progressiste, le associazioni, i comitati, i cittadini e le cittadine. Lo scenario che è emerso è quello di una città con grandi potenzialità sociali, culturali ed economiche umiliata e soffocata, come la gran parte delle realtà meridionali, dalle logiche capitalistiche del profitto e del dominio perpetrate da potentati locali e forze extra-democratiche.
Per questo motivo come comunisti e comuniste crediamo che a Rende ed in tutta la regione serva immaginare programmi radicali di rinnovamento che mettano totalmente in discussione le disinvolte pratiche amministrative del centro-destra e quelle pseudo-riformiste del centro-sinistra liberista. Nella situazione attuale di abbandono e degrado sociale per i calabresi e le calabresi veder riconosciuti i diritti basilari consiste in una vera e propria rivoluzione.
Per noi è dunque un’attività rivoluzionaria quella di promuovere attraverso azioni amministrative forti politiche di tutela del lavoro, di lotta al precariato e alla gentrificazione, di welfare, di sanità pubblica territoriale capillare, di difesa del suolo e dell’ambiente dalla speculazione edilizia, di tutela dei beni comuni e di gestione pubblica e condivisa degli spazi sociali e dei servizi comunali. A Rende esiste un tessuto di associazioni cattoliche e laiche che si impegnano in maniera solidale sostenendo pratiche di accoglienza, mutualismo e interculturalità: tale tessuto va valorizzato e sostenuto. Vogliamo una città sostenibile, orientata alla pace ed al disarmo, inclusiva, libera dalle mafie e dalla malapolitica grazie all’unica sicurezza possibile per i cittadini e le cittadine: la libertà dal bisogno e la dimensione comunitaria della cura.
Tale progetto può essere garantito solo dall’unica candidatura radicale e di rinnovamento reale: quella di Rossella Gallo, una figura libera ed indipendente, simbolo di impegno politico genuino nel segno dell’affermazione dei diritti sociali e civili. Invitiamo, dunque, i cittadini e le cittadine e tutte le realtà sinceramente progressiste di Rende a mettersi in gioco e a sostenere le liste di candidati e candidate al consiglio comunale che stiamo organizzando a supporto di questa candidatura. Si tratta di liste composte da persone impegnate nel sociale, nell’attivismo per l’ambiente ed i diritti civili, nel sindacalismo, nella scuola e nell’università, nel mondo del lavoro e delle professioni, militanti dei partiti di sinistra che meritano il supporto della cittadinanza tutta”.
Così in una nota Gianmaria Milicchio, segretario provinciale del Partito della Rifondazione Comunista.