Farà tappa a Cosenza, giovedì 3 aprile, “Dateci Spazio – Il futuro senza limiti di genere, il progetto didattico dedicato alle scuole secondarie di secondo grado nato per esplorare il mondo delle STEM, contrastare gli stereotipi di genere e incoraggiare l’empowerment femminile.
“Le donne sono più adatte a ruoli di cura che a ruoli tecnici”, “Gli uomini sono più logici, le donne più emotive” e ancora “Le ragazze non sono portate per la matematica” sono solo alcune delle frasi che ancora oggi alimentano stereotipi e contribuiscono a influenzare le scelte di studio e di carriera delle nuove generazioni. Dateci Spazio nasce proprio per smontare questi pregiudizi, aumentando la consapevolezza nei ragazzi e nelle ragazze che non esistono percorsi di studio e professionali per sole donne o per soli uomini.
L’iniziativa, promossa da Parole O_Stili e MiAssumo – la piattaforma digitale gratuita di orientamento scolastico rivolto agli studenti e alle studentesse dagli 11 ai 26 anni – in collaborazione con NTT Data, vedrà la partecipazione di oltre 1.200 studenti e studentesse di 11 scuole della città di Cosenza, Torino, Genova, Roma, Bologna, Treviso, Bari, Salerno e Napoli che saranno coinvolti in laboratori e attività formative sotto la guida di formatori esperti.
“Con entusiasmo siamo parte di questo percorso al fianco di NTT Data” ha dichiarato Rosy Russo, Presidente di Parole O_Stili e founder di MiAssumo. “Si tratta di un’opportunità straordinaria per entrare nelle scuole e dialogare con centinaia di studenti e studentesse di tutta Italia, aiutandoli ad acquisire maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità, a seguire le proprie passioni senza timori e a comprendere che nessuna strada gli può essere preclusa sulla base del genere. Siamo consapevoli che il percorso da affrontare è ancora lungo, ma proprio per questo sentiamo l’urgenza di fare la nostra parte per influenzare positivamente le nuove generazioni offrendo storie e modelli di riferimento che dimostrino che il futuro, anche quello delle scienze, della tecnologia e dell’innovazione, appartiene a tutti.”
Anche il contesto sociale conferma quanto sia necessario un cambiamento culturale. Secondo il Rapporto Istat 2024, infatti, solo il 16,8% delle ragazze tra i 25 e i 34 anni possiede una laurea in materie scientifiche, rispetto al 37% dei ragazzi. Eppure, le donne laureate in discipline STEM ottengono voti di laurea superiori rispetto ai colleghi uomini (107,3 contro 106,4) e concludono il percorso di studi in misura maggiore (50% contro 48%).
Dopo Cosenza, Bologna e Pisa, il tour coinvolgerà altre 8 città italiane: Milano, Roma, Napoli, Genova, Torino, Treviso, Salerno e Bari.