“Promuovere e valorizzare percorsi interculturali nella Città di Cosenza è una priorità della mia maggioranza di governo che ha dato vita, tra le prime città del Mezzogiorno, alla Consulta Intercultura. Un organismo, cioè, a servizio di tutti coloro i quali hanno una nazionalità diversa da quella italiana o che hanno acquisito la cittadinanza italiana pur mantenendo quella di un altro Paese, che intendono partecipare e concorrere alla vita dell’Amministrazione comunale con funzione consultiva e propositiva nell’interesse dell’intera popolazione”. E’ quanto ha affermato il sindaco Franz Caruso partecipando, questa mattina, alla conferenza stampa di presentazione del Festival “Frontiere” che, giunto alla sua seconda edizione, si svolgerà tra Cosenza e Rende dal 3 al 6 aprile prossimi.
“La tutela dei diritti, l’integrazione sociale e culturale è fondamentale oggi più di ieri. L’inclusione, infatti, rappresenta un tema tra i più importanti della politica globale – ha proseguito Franz Caruso- Ecco perché ritengo di grande importanza promuovere iniziative e attività che, come Frontiere, siano volte a favorire l’inserimento paritario di tutte le cittadine e di tutti i cittadini nella comunità, prevenendo e rimuovendo ogni forma di discriminazione culturale, religiosa, politica, economica e sociale, nel pieno rispetto dei diritti garantiti dal comma 3 della nostra Carta Costituzionale. L’immigrazione ci pone davanti a tanti problemi e numerose questioni aperte che dobbiamo avere la capacità di risolvere accogliendo ed integrando”.
“Questo Festival – ha concluso il sindaco Franz Caruso – su cui il Comune di Cosenza contribuisce ad accendere i riflettori insieme alla Chiesa ed all’Università, punta su 4 parole d’ordine: Diritti, Cittadinanza, Fraternità e Cultura per un indispensabile confronto attraverso il quale, si potrà meglio convenire, che la contaminazione è sinonimo di ricchezza e progresso”.