“Se non siamo audaci, il che non è sinonimo di irresponsabili, se non siamo terribilmente audaci con i nostri sogni e non crediamo in loro fino a renderli realtà, allora i nostri sogni appassiscono, muoiono, e noi con loro” - Luis Sepúlveda
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‘Rovito Solidale e Futura’: “Comune ha bisogno di trasparenza e condivisione”

“Un’azione amministrativa improvvisata ed estemporanea, che arranca su tutti i settori della vita pubblica e che si è resa protagonista di scelte politico/amministrative poco lineari e che nulla hanno a che fare con il bene pubblico e collettivo”.  E’ la denuncia forte e vibrata emersa ieri sera dalla conferenza stampa dei gruppi consiliari di opposizione Rovito Solidale e Futura nei confronti dell’Amministrazione De Santis. Due gruppi eterogenei, diversi e differenti sotto molti aspetti, ma che per il bene di Rovito hanno deciso di portare avanti un percorso di condivisione sui temi fondamentali per il futuro del paese e dei rovitesi con particolare riferimento alle questioni emerse a seguito dell’approvazione del bilancio preventivo ritenuto, dal capogruppo di Futura, Luigi Falbo, un documento contabile timido ed alquanto creativo.
I rappresentanti di Rovito Solidale, Piero De Luca ed Antonella Magnelli, che con le loro circa 300 preferenze hanno contribuito in maniera netta all’elezione a sindaco di Giuseppe De Santis, hanno ribadito le ragioni di una scelta che li vede oggi opposizione e che sono rintracciabili nelle azioni poco trasparenti e per nulla condivise portate avanti dal Primo Cittadino.
“Sin dal primo giorno del suo insediamento – ha affermato il capogruppo di Rovito Solidale, De Luca – il sindaco ha operato da uomo solo al comando, mettendo da parte quella squadra di persone che lo ha sostenuto e lo ha portato ad essere eletto, rendendosi protagonista di un’azione chiusa ed insignificante che sta facendo arretrare Rovito. Gli impegni che avevamo assunto con i nostri cittadini non sono stati rispettati ed io sono andato via per dignità personale e perché non volevo e non voglio essere complice di un Sindaco che ricerca solo consenso personale e lascia indietro la sua comunità”. Dello stesso tenore l’intervento forte e determinato di Antonella Magnelli, già vicesindaco ed assessore alla Cultura, che con sdegno denuncia: “Le poche azioni che avevamo posto in essere per proiettare Rovito verso un futuro migliore sono state falcidiate. La realizzazione del GAMER, luogo di cultura per eccellenza, che avevo avviato è stato cancellato dall’agenda di questa amministrazione. Le poche risorse che ero riuscita ad avere per il Turismo delle radici sono state spese per un virtual tour di bassissimo livello che non promuove il territorio, ma che anzi ne scoraggia la visita ad eventuali visitatori e turisti. A voler tacere del taglio netto ai fondi per il Teatro e per la Cultura”.
Sulle politiche per il personale, si è incentrato l’intervento dei Capogruppo di Futura e della consigliera Maria Gabriella Milito, che hanno ricordato il concorso fatto  ad hoc per parenti del Sindaco e la scelta di utilizzare la graduatoria per il concorso riferito al responsabile dell’ufficio finanziario, che ha visto la seconda classificata, e  non vincitrice del concorso, ad essere chiamata a ricoprire un incarico di categoria D nello stesso ufficio ma con responsabilità ai tributi, dove prima bastava una categoria B. Giuseppe De Luca, poi, sempre del gruppo Futura, ha evidenziato le condizioni di abbandono in cui versano tutte le contrade del paese, sporche e con servizi di bassissima qualità, tra cui la contrada più estesa che è quella di Bosco.
“Sono questi i temi e le problematiche che contrastiamo – è emerso, in chiusura di conferenza stampa – e che sono attinenti ad un’amministrazione carente e senza idee di crescita. Nessuna questione personale, dunque, nei confronti del Sindaco che, non sapendo cosa risponderci, preferisce fare vittimismo”.
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