“Stamane a Catanzaro, nel corso dell’incontro con il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, abbiamo ricevuto importanti rassicurazioni a garanzia della continuità delle attività del Centro antiviolenza. Un atto di responsabilità dovuto da parte dell’ente”.
E’ quanto si afferma in una nota del Centro Roberta Lanzino di Cosenza a seguito di quanto accaduto in relazione alla sospensione delle attività per i lavori di ristrutturazione dell’edificio della Regione dove è ubicata la struttura.
“Durante l’incontro – è scritto nella nota – abbiamo esposto le criticità della sede e le conseguenze che deriverebbero da un mancato intervento immediato, ottenendo un confronto costruttivo e una pronta disponibilità da parte della Regione. Il presidente Occhiuto ha affermato che i lavori di ristrutturazione dell’intero stabile sono ancora in fase di progettazione, permettendoci così di continuare a operare ancora nella sede attuale. Inoltre, è stata espressa la volontà di garantire stabilità al lavoro che il Cav svolge da oltre 35 anni, attraverso un’analisi degli spazi idonei che potrebbero, se necessario, ospitare temporaneamente le nostre attività”.
“Riteniamo significativo – sottolineano le attiviste del ‘Lanzino’ – l’impegno manifestato e attendiamo la formalizzazione delle misure promesse, mantenendo alta l’attenzione affinché gli impegni presi si traducano in azioni concrete. Abbiamo inoltre avanzato la richiesta di stabilità e continuità di finanziamento per i Cav, attraverso l’inserimento di una voce dedicata nel bilancio regionale. Siamo convinte che solo attraverso una piena consapevolezza e assunzione di responsabilità istituzionale si possa affrontare efficacemente il contrasto della violenza maschile sulle donne”.