“Rende, una città da sempre attenta all’istruzione e alla crescita culturale, si trova oggi a fare i conti con alcune problematiche che minano la percezione di sicurezza e il funzionamento delle sue scuole. Nonostante il grande impegno e la professionalità dimostrati quotidianamente da docenti e personale scolastico – che meritano tutta la nostra stima – emergono lacune organizzative che non possono essere ignorate.
Tra le criticità più evidenti si segnala l’assenza di un controllo efficace durante le fasi di ingresso e uscita dagli istituti scolastici nell’esempio specifico dell’istituto di Rende centro dove prima tale circostanza veniva messa in prima piano e a cui e’ stata tolta senza dare alcuna motivazione, un aspetto fondamentale non solo per la sicurezza degli studenti, ma anche per offrire un punto di riferimento solido alle famiglie. Tale situazione, paradossalmente, si verifica nonostante il personale sia presente e preparato, lasciando spazio a interrogativi su come meglio gestire le risorse e ottimizzare il servizio scolastico.
Particolarmente emblematica è la situazione delle scuole di **Villaggio Europa**, un quartiere che rappresenta un vero e proprio polmone verde nel cuore della Calabria. Qui, la scuola si inserisce in un contesto unico: un edificio scolastico immerso in un parco verde, una rarità nella regione e un motivo di orgoglio per i residenti. Tuttavia, questa preziosa risorsa sembra essere stata trascurata nel corso degli anni, rimanendo al margine di interventi di ammodernamento o miglioramento rispetto ad altre strutture del territorio.
La presenza di una scuola all’interno di un contesto naturale così rigenerante non è solo una peculiarità estetica, ma un’opportunità per costruire un modello educativo innovativo. Si potrebbe, ad esempio, pensare a progetti didattici che sfruttino il parco come laboratorio a cielo aperto, promuovendo un’educazione ambientale concreta e coinvolgente. Tuttavia, senza investimenti adeguati e una chiara visione strategica, anche un patrimonio unico come questo rischia di essere sottovalutato.
Nel mio personale percorso verso le prossime comunali, mi sono spesso interrogato sul futuro delle scuole di Rende. Cosa possiamo fare per garantire ai nostri giovani non solo un’istruzione di qualità, ma anche un ambiente sicuro, stimolante e all’avanguardia? È chiaro che le soluzioni non possono prescindere da un dialogo aperto tra amministrazione, famiglie e comunità scolastica.
Occorre puntare su interventi mirati che includano:
– Miglioramento della sicurezza scolastica, con l’implementazione di sistemi di controllo negli orari critici di ingresso e uscita.
– Valorizzazione delle strutture esistenti, come quella di Villaggio Europa, con interventi mirati a rendere la scuola un modello di sostenibilità e innovazione.
– Incentivi per i docenti e il personale scolastico, che possano continuare a svolgere il loro eccellente lavoro in condizioni ottimali.
Amo il mio quartiere e credo che Rende abbia tutte le potenzialità per essere un esempio virtuoso in Calabria. Ma è necessario agire con determinazione, facendo delle scuole il fulcro di una comunità che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici. L’educazione è il pilastro su cui costruire una società migliore, e per questo dobbiamo impegnarci tutti affinché ogni scuola, ogni quartiere, e ogni studente possano avere ciò che meritano”. Lo afferma in una nota Francesco Midulla Direttivo Innova Rende.