“Vogliamo portare certezze e concretezza per un cambiamento reale e tangibile, restituendo al cittadino il ruolo di protagonista attivo della politica,” ha dichiarato Gambino, sottolineando l’importanza di un approccio partecipativo. In particolare, si evidenzia la necessità di una riflessione critica dopo il fallimento del centrodestra nel referendum per la città unica tra Cosenza, Rende e Castrolibero. “Il risultato ha dimostrato che le fusioni tra comuni non possono essere imposte dall’alto senza il coinvolgimento delle comunità locali,” hanno sottolineato i rappresentanti del gruppo. Lo scioglimento del Comune di Rende per infiltrazioni mafiose ha evidenziato, per di più, la necessità di un forte impegno collettivo per ripristinare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e garantire una gestione trasparente della cosa pubblica. “Ricostruire il tessuto sociale e politico è fondamentale. Dobbiamo promuovere una cultura della legalità che diventi il pilastro del nostro operato,” hanno dichiarato i rappresentanti.
Il Presidente Giuseppe Conte ha chiarito l’esigenza del rafforzamento dei Gruppi Territoriali, per come uscito dall’Assemblea costituente. Con la guida della coordinatrice regionale Anna Laura Orrico e del coordinatore provinciale Giuseppe Giorno, il gruppo ha, ora, un indirizzo chiaro sugli obiettivi da perseguire. “Il futuro del nostro territorio è una priorità,” concludono i rappresentanti del GT. “Vogliamo costruire una politica che metta al centro il cittadino e le sue esigenze, restituendo a Rende dignità e trasparenza. Insieme possiamo trasformare le sfide in opportunità per una comunità più forte e unita.”