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Il Moscato di Saracena Presidio Slow Food compie vent’anni

Compie vent’anni il Moscato di Saracena Presidio Slow Food. Era il 2004 quando il vino simbolo della comunità del Pollino, prodotto con una tecnica unica di vinificazione, fu inserito da Slow Food all’interno dei presidi che per l’associazione con chiocciola fondata da Carlo Petrini rappresentano quella rete di produttori impegnati nel mondo a prendersi cura dell’ambiente, valorizzano paesaggi, territori, culture.

Un anniversario importante, che segnala il Moscato come uno tra i Presidi calabresi più longevi, celebrato dalla condotta Slow Food Magna Graecia – Pollino insieme all’amministrazione comunale di Saracena, l’Arsac, la Regione Calabria, Slow Food Calabria, il parco nazionale del Pollino, il Gal Pollino Sviluppo in una tre giorni inserita in una edizione speciale del Saracena Wine Festival.

Dal 13 al 15 dicembre Saracena ospiterà degustazioni, banchi d’assaggio, street food, confronto tra istituzioni e produttori per raccontare al pubblico e ai wine lovers questi primi vent’anni di Presidio per il Moscato di Saracena e programmare il futuro di questa ricchezza enologica diventata ambasciatrice del comune del Pollino in tutto il mondo.

«Il Moscato di Saracena – ha affermato il sindaco, Renzo Russo – è per noi un grande riferimento culturale, valoriale, produttivo, promozionale. La tecnica antichissima di produzione che da secoli si tramanda è oggi diventata il cuore pulsante di una produzione animata da viticoltori che hanno creduto da sempre nel valore identitario di questo vino e ne hanno fatto un volano economico sostenibile e qualitativo che attira curiosi e appassionati da ogni parte. Da sempre sosteniamo la rete dell’associazione dei produttori del Moscato di Saracena ai quali presto daremo uno spazio di promozione e valorizzazione, aprendo la Casa del moscato, nel centro storico del nostro comune, che abbiamo realizzato grazie al finanziamento del bando sui borghi».

Ad arricchire la tre giorni anche la presenza dello chef Gennaro Di Pace, saracenaro doc che darà vita ad una cena tributo sul Moscato di Saracena, e dei produttori di Sciacchetrà altro vino dolce della Liguria inserito tra i Presidi Slow Food.

«Siamo orgogliosi – ha aggiunto Saro Costa, presidente e fiduciario della Condotta Slow Food Magna Graecia Pollino – di poter contribuire con questo evento alla diffusione della conoscenza del Moscato di Saracena. Produttori, istituzioni, scuole, associazioni del territorio saranno insieme per celebrare questo anniversario che serve per tracciare un primo bilancio di quanto fatto e programmare il futuro che speriamo riservi nuovi ingressi nella rete dei produttori e una crescita delle produzioni di questo straordinario gioiello dell’enologia calabrese».

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