«Oggi voglio fare chiarezza sulla riscossione dei tributi comunali e sulla nostra decisione di internalizzare il servizio, per dovere di trasparenza nei confronti dei cittadini ma anche per rispondere alle tante menzogne che corrono sui social; in primis e sorprendentemente quelle propalate dall’ex Vice Sindaco e ex Assessore al Bilancio Angelo Greco e addirittura dall’ex Sindaco Palermo il quale, nelle sue quotidiane “lezioncine” via facebook, dimentica di essere il primo responsabile del dissesto finanziario del Comune insieme a chi quei conti doveva tenerli in ordine».
Ci va giù duro il Sindaco di Mendicino Irma Bucarelli, per la quale l’internalizzazione della riscossione dei tributi rappresenta un’opzione strategica che può contribuire a migliorare l’efficienza, la trasparenza e la qualità dei servizi offerti ai cittadini, garantendo al contempo un maggiore controllo e una gestione più oculata delle risorse finanziarie del comune.
La Bucarelli si dice esterrefatta dalle dichiarazioni del Consigliere Greco, che parla di necessità di guardare alle reali esigenze della gente, quando sotto la sua gestione ha pensato solo ad esternalizzare il servizio di riscossione, costringendo il Comune a pagare alla Società incaricata aggi stratosferici per la riscossione ordinaria e compensi risibili per il recupero dell’evasione, evidentemente a tutto danno di chi i tributi a Mendicino li ha sempre pagati. Ma per il Sindaco ad indignare è la menzogna, grave per un amministratore pubblico, dell’assenza di disagi negli anni passati: «più che disagi, in effetti, per il 2021 parliamo di “cartelle pazze” di cui il Greco si è rivelato un vero e proprio maestro, con circa 3000 avvisi e solleciti di pagamento di tributi comunali relativi agli anni 2016 e 2017 – praticamente tutti i contribuenti di Mendicino!» – l’affondo.
«Sconcertante è poi la denigrazione da parte dell’ex Sindaco Palermo del personale comunale – lo stesso di cui si è avvalso in dieci anni di sindacatura – che a suo dire sarebbe “incompetente” e lavorerebbe col il “fai da te”, in maniera cioè rozza e approssimativa. Certo un modo molto comodo per giustificare una sua scelta – quella dell’esternalizzazione – che di sicuro non ha perseguito l’interesse dei mendicinesi» – aggiunge Irma Bucarelli.
L’Amministrazione ha ritenuto fondamentale dotarsi di un servizio interno, dopo un’attenta analisi delle modalità di riscossione in essere al momento del suo insediamento e dei costi associati,. Questa decisione non solo permetterà di ottimizzare la gestione delle entrate tributarie, ma garantirà anche un abbattimento dei costi di gestione, con un risparmio certo rispetto alle spese affrontate per l’esternalizzazione del servizio.
Le difficoltà riscontrate nella fatturazione idrica inviata ai cittadini in acconto scontano, purtroppo, la presenza dei ruoli approvati dai Commissari parimenti in acconto, l’esiguità del tempo a disposizione per procedere all’invio e la necessità di approvazione del Bilancio Stabilmente Riequilibrati con scadenza dettata da disposizioni di legge. Considerato ciò, il Sindaco Bucarelli si ritiene pertanto sicura che «già dal prossimo anno la situazione sarà migliore e la fatturazione del servizio più puntuale e precisa, ma voglio sottolineare che il merito di un’Amministrazione non può essere affermato o negato dopo soli pochi mesi dall’insediamento. Sarà il tempo e saranno soprattutto i cittadini a stabilire se si è amministrato bene».