“Da una serie di articoli apparsi sulla stampa lo scorso 25 ottobre abbiamo appreso, con stupore e preoccupazione, l’imminente licenziamento di tutti i lavoratori della “Manelli Impresa SPA” impegnati nel cantiere RFI di Taverna di Montalto Uffugo. Stando a quanto riferito dalle sigle di categoria (Fillea CGIL, Feneal UIL e Filca CISL), infatti, l’azienda avrebbe comunicato che, a decorrere dal 31 ottobre 2024, tutti i contratti saranno rescissi per l’avvenuta ultimazione delle opere edilizie.
Si tratta, a nostro parere, di un provvedimento assai grave, che, oltre ad assestare un duro colpo alla già precaria situazione economica delle maestranze e delle loro famiglie, è stato deciso unilateralmente e con scarsissimo preavviso (gli operai sono stati edotti sulle sue motivazioni solo lo scorso 17 ottobre!). Inoltre, è bene segnalare che la sedicente “fine dei lavori” riportata dalla Manelli è priva di qualsiasi consistenza reale: del sottopasso carrabile che i cittadini montaltesi e, in particolare, gli abitanti di contrada Stazione attendono da più di 12 anni non vi è, tuttora, alcuna traccia!
Qualora il licenziamento divenisse effettivo, avremmo dunque un duplice danno: la perdita di posti di lavoro e la realizzazione dell’ennesima opera incompiuta.
Pertanto, Sinistra Italiana esprime solidarietà agli operai in sciopero e si impegna da subito a sostenerli nella lotta, offrendo ad essi anche il proprio appoggio istituzionale.
Contro i soprusi delle classi padronali noi non ci tiriamo indietro!”.
Così in una nota della federazione provinciale di Cosenza di Sinistra Italiana.