Slitta al 6 novembre la discussione davanti ai giudici del Tar in merito al ricorso presentato dal Comitato popolare di Rende, che fa capo agli ex consiglieri comunali e regionali Sandro Principe e Mimmo Talarico, contro l’indizione del referendum consultivo per la città unica Cosenza-Rende-Castrolibero, indetto dalla Regione Calabria per il primo dicembre. Il motivo del rinvio è nell’accorpamento, in un’unica discussione, anche con i ricorsi dei Comuni di Cosenza e Castrolibero e non è escluso che in quell’occasione se ne aggiungano degli altri.
A rappresentare gli interessi dei ricorrenti, gli avvocati Alfredo Gualtieri e Fabio Liparoti; la Regione Calabria è rappresentata dall’Avvocatura regionale, mentre i consiglieri di centrodestra firmatari della proposta, insieme al Comitato Nuova Cosenza, sono difesi dagli avvocati Oreste e Achille Morcavallo.