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Rende (Cs), Cufone (Idm): “Degrado e disagi nella zona industriale della città”

“La Zona industriale di Rende lancia un Sos: la misura è colma! Nell’Agosto 2022, in qualità di segretaria cittadina di IDM Rende, denunciai il degrado e diversi disagi che versa la ZI di Rende sita in contrada Lecco. Per non parlare della bonifica della stessa, con uno scarica barile tra amministrazione comunale dell’epoca e Consorzio di bonifica. Evidenziai anche il discorso toponomastica che di lì a poco sarebbe cambiata. E proprio in questi giorni ci riferiscono alcuni imprenditori di aver appreso il cambio indirizzo e annesso Numero civico notando la “nuova targhetta” contrassegnata dal logo del Comune. Sono increduli di come è stato gestito il tutto: non è stata data alcuna comunicazione di preavviso e per un’azienda è molto più complesso adeguare tutta la parte burocratica e logistica da soli. Basti pensare all’avviso all’Agenzia delle Entrate, Camera di Commercio e la lista di fornitori e clienti. Ci penserà in parte il loro commercialista, ma nel frattempo la corrispondenza che riporta il vecchio indirizzo non sarà più consegnata. In ultimo, non per importanza, il servizio di mappatura di Google è indispensabile per raggiungere le sedi aziendali più interne all’aera industriale ed ancora non è stata aggiornata. Pertanto, gli imprenditori si chiedono se ritornare ai segnali di fumo. Questo non è un atteggiamento da città civile e soprattutto moderna. Se vogliamo Smart e vicina a coloro che sono ormai da anni un mero bancomat per le casse comunali, senza ricevere alcun servizio dal trasporto locale, alla manutenzione e sicurezza. Mentre la classe politica pensa a fare propaganda per la città unica, ai disagi e problemi della città ormai resta a noi partiti e movimenti attenzionarli con la speranza che prima o poi a qualcuno bisogna rendere conto del trattamento riservato agli imprenditori locali”.

Lo afferma, in una nota, Francesca Cufone, segretaria cittadina IDM Rende.
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