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Il sindaco Franz Caruso ha incontrato una delegazione dell’UGL, rispondendo punto su punto a tutte le problematiche affrontate

Il sindaco Franz Caruso ha ricevuto a Palazzo dei Bruzi una delegazione del sindacato Ugl, composta dal segretario confederale Guglielmo Nucci, dal segretario organizzativo Donato Malvasi e dal responsabile del Centro sudi e comunicazione Filippo Salatino. Diversi i temi affrontati e tutti inerenti il presente e il futuro della città di Cosenza legati all’azione amministrativa svolta dall’attuale compagine amministrativa che sta risolvendo gli annosi problemi provenienti da un recente passato che ha lasciato l’Ente in dissesto. Su questo punto si è registrato l’affondo del segretario Nucci che ha sostenuto “basta parlare dei debiti trovati. In fondo lo sapevamo tutti”. Un concetto immediatamente respinto da Franz Caruso che ha affermato: “Sapevamo di trovare un Comune in dissesto, ma non certamente di dover affrontare un’entità debitoria che è andata oltre ogni nostra più nefasta aspettativa. Detto ciò, la procedura di dissesto, comunque, ingessa l’azione amministrativa presente e futura e noi l’abbiamo dovuta soffrire riuscendo, comunque, a mettere in campo atti di finanza reale, non creativa a cui si rifacevano altri, che oggi ci fanno guardare al futuro con maggiore serenità. In questa ottica è da annoverare la possibilità che abbiamo inseguito e raggiunto di poter avviare finalmente i concorsi pubblici per   assumere nuovo personale all’Ente che non ha risorse umane e che ogni giorno si assottiglia per via dei continui pensionamenti. Si pensi che siamo passati da 1200 dipendenti a soli 200. Eppure, nonostante ciò, insieme a tutti gli altri disastri ereditati con cui necessariamente abbiamo fatto e dobbiamo fare i conti, abbiamo sanato situazioni disastrose, progettato nuove opere e infrastrutture (15 milioni di euro solo per la riqualificazione di Via degli Stadi e Serra Spiga, tacendo di CIS e Agenda Urbana per il centro storico ecc.) migliorato diversi servizi pubblici e accresciuto complessivamente la qualità della vita dei cittadini tanto che oggi Cosenza sta cambiando volto”. Convenendo sull’analisi formulata dal sindaco Franz Caruso, il segretario Nucci ha inteso evidenziare il fatto che “ l’azione della UGL è da pungolo ed è soprattutto scevra da ogni ideologia politica”.

“Io parlo da cittadino innamorato di Cosenza, della mia città- ha dichiarato Nucci – Guardo, osservo ciò che mi circonda e segnalo eventuali inefficienze ricercando un confronto che è sempre positivo per la Comunità”. A questo proposito i sindacalisti hanno chiesto delucidazioni su diversi argomenti  e temi caldi: dall’ex Hotel Jolly al Planetario, dalla possibilità di aumentare il sostegno a chi è meno fortunato di altri alla vicenda Amaco, dall’ipotesi di creare una ZES al centro storico alle strutture sportive fino a ieri abbandonate con particolare riferimento alla piscina di Guarassano ecc. Su ogni punto toccato il sindaco Franz Caruso ha dato risposte, ritenute esaurienti  da Nucci, Malvasi e Salatino. In particolare sull’ ex hotel Jolly “ si sta cercando di risolvere una situazione lasciataci in eredità che chiamarla ingarbugliata è poco – ha affermato il sindaco Franz Caruso – Una parte del finanziamento ottenuto dalla passata amministrazione, infatti, è stato speso per l’abbattimento della struttura. La restante parte di fondi non è più sufficiente a completare l’opera anche per via dei costi delle materie prime e dell’energia notevolmente aumentati. Successivamente, il crollo di una delle quattro pareti della precedente struttura dell’hotel Jolly lasciato intatto per fare da base al nuovo Museo di Alarico, avvenuto durante il fermo dei lavori all’epoca della pandemia, rende oggi impossibile edificare il museo essendo la zona in questione classificata R4, a rischio idraulico. Impedita oggi la realizzazione di una struttura chiusa, si sta progettando con tutti i soggetti coinvolti un’alternativa su cui abbiamo avviato una importante interlocuzione con la Regione Calabria”.

“Per quanto attiene il Planetario – ha proseguito il primo cittadino di Cosenza –  sin dalla sua apertura al pubblico i costi di gestione si sono rilevati eccessivi soprattutto per quanto attiene l’elettricità, che è fondamentale per tale opera. Tant’è che è difficile darlo in gestione atteso il disequilibrio tra costi e ricavi. Ragion per cui, nel mentre stiamo pagando i debiti lasciati dalla passata amministrazione, tra cui 500mila euro ancora dovuti per l’installazione della lente centrale  Zeiss, abbiamo inserito il Planetario in un Project financing  per l’efficientamento energetico così da abbassarne i costi di funzionamento e riproporlo in gestione per la sua riapertura”.

“Per ciò che concerne, poi – incalza Franz Caruso – la possibilità di creare una ZES nel centro storico, ho già dato mandato agli uffici preposti di ricercarne la possibilità e la copertura finanziaria, mentre la piscina di Guarassano, struttura bellissima lasciata decadere, è stata ripulita e risistemata per quanto possibile così da poterla proporla in gestione”.

“Ringrazio tutti voi- ha concluso Franz Caruso – per il pungolo che mi date. Sono assai compiaciuto nel sentire che Guglielmo Nucci fa sindacato da cittadino amante della sua città. Anche io, infatti, faccio il sindaco, eletto democraticamente dai cosentini, per l’amore che mi lega a Cosenza e che mi dà il coraggio, e ce ne vuole, per affrontare ogni giorno le mille problematiche dell’Ente con l’unico obiettivo di dare risposte esauriente alla mia comunità. In un consolidato clima di collaborazione con voi tutti, sono certo che riusciremo a fare di più e meglio per il nostro territorio”.

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