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“Il cibo come mezzo di resilienza”: a Cosenza un convegno per la seconda edizione della Giornata della Ristorazione – Comunicato stampa

Il cibo come strumento di resilienza, di coesione sociale e di sviluppo economico. Questo il temi al centro del convegno tenutosi in Confcommercio Cosenza durante il quale è stata presentata la seconda edizione della Giornata della Ristorazione del prossimo 18 maggio.

L’evento, organizzato da Fipe Confcommercio-Cosenza in collaborazione con l’IIS Mancini-Tommasi, ha visto la partecipazione di molte attività di ristorazione e degli studenti delle classi quarte dell’Istituto cosentino, che hanno avuto modo di approfondire il ruolo fondamentale che la ristorazione può giocare nel promuovere la sostenibilità, la valorizzazione del territorio e la lotta all’esclusione sociale.

Il convegno, dal titolo “Cibo, ospitalità e resilienza. La ricetta per il rilancio di un territorio”, è stata anche l’occasione per riflettere sulle sfide e sulle opportunità che il settore della ristorazione si trova ad affrontare in un contesto in continua evoluzione. Sono stati analizzati i cambiamenti nei gusti dei consumatori, le nuove tecnologie applicate in cucina e la necessità di un approccio sempre più sostenibile alla filiera alimentare.

Un focus particolare è stato dedicato al ruolo del cibo come strumento di resilienza con la presentazione di progetti ed esperienze concrete che dimostrano come la ristorazione può contribuire a contrastare la povertà, l’esclusione sociale e le disuguaglianze.

Infine è stata presentata la seconda edizione della Giornata della Ristorazione per la Cultura della Ospitalità Italiana, l’appuntamento promosso da FIPE-Confcommercio, la Federazione italiana Pubblici Esercizi, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, del Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo.

Dopo il successo dello scorso anno, sono 10.000 le attività in Italia e all’estero, tra ristoranti, trattorie, osterie e pizzerie che hanno aderito alla Giornata. Sono livelli di adesione all’iniziativa che rispecchiano la diffusa necessità tra gli operatori del nostro Paese di un confronto aperto e costruttivo sui valori economici, sociali e culturali rappresentati dal settore. La giornata, infatti, ha l’obiettivo di ricordare che la ristorazione italiana, con 54 miliardi di valore aggiunto e 1,4 milioni di occupati, non solo è essenziale per l’agroalimentare e il turismo ma è anche uno snodo fondamentale di storia, tradizioni e identità che esprime lo stile di vita italiano*.

La Giornata della Ristorazione intende valorizzare un settore fondamentale per l’economia del territorio e comunicare i valori culturali, sociali e identitari di cui è espressione, ha commentato il vicepresidente di FIPE-Confcommercio Cosenza, Enrico De Luca La ristorazione italiana interpreta (e costantemente reinterpreta) il ‘mito’ della cucina, della convivialità e dello stile di vita proprio del nostro Paese, con un ruolo indiscutibile nello sviluppo e nella promozione del nostro territorio. Crediamo fortemente nel potere della ristorazione come mezzo per incentivare i nostri giovani a restare, a non andare via, ad adoperarsi per dare un futuro alla nostra terra”.

Inoltre, la Giornata della Ristorazione sarà l’occasione per realizzare un’importante iniziativa di beneficenza a sostegno delle mense di comunità di Caritas Italiana su tutto il territorio nazionale per fornire ristoro e socialità a chi vive in condizione di fragilità.

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