Sono iniziati questa mattina i lavori di demolizione del ponte di contrada Insiti lungo la strada provinciale 195. Un ecomostro, una delle tante opere incompiute che deturpano il paesaggio calabrese formato da sei piloni di cemento armato. Una storia lunga e complessa, quella del ponte che pensato e progettato nei primi anni ’80. Le fondamenta e i pilastri furono effettivamente messi in opera quando fu approvato il primo progetto di attraversamento in soprelevata della linea ferroviaria jonica. Progetto poi abbandonato in seguito ad una serie di problemi ed errori di carattere tecnico e strutturale. I lavori si arenarono per una querelle giudiziaria sorta tra chi li aveva aggiudicati, i progettisti e le imprese che li avevano eseguiti. Durante la prima esecuzione, le travi portanti erano state costruite con un’altezza più bassa rispetto a quella necessaria. Non era stato tenuto conto del fatto che il ponte avrebbe dovuto servire da sopraelevata alla linea ferroviaria. Così, si provvide ad alzarli. Era il 2016 quando la Regione stanziò 6 milioni di euro per il completamento della strada con annesso viadotto. Le procedure, però, si impantanarono.
Ora, a fine demolizione, partiranno i lavori che riguardano la messa in sicurezza della strada provinciale con la realizzazione di un viadotto e col primo lotto aggiudicato, anche, della prima delle due rotatorie previste nel progetto, che renderanno più accessibile più accessibile e sicuro l’ingresso alla zona del parcheggio del Nuovo Ospedale della Sibaritide e all’area del pronto soccorso.
L’opera è inclusa nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.71 del 25/07/2022. L’opera, per un totale di 8milioni di euro, è finanziata dalla Regione Calabria a valere sulle risorse FSC di cui alla DGR n. 222/2015 ed alla Delibera CIPE n. 67/2015 e con copertura finanziaria sul Capitolo n. U2401080101 del Bilancio della Regione Calabria.