È stato approvato all’unanimità, durante il Consiglio Comunale di ieri il nuovo regolamento per l’istituzione degli Ispettori Ambientali dopo che era stato congiuntamente discusso e licenziato dalle commissioni Ambiente ed Affari generali.
Si tratta di figure a supporto dei cittadini nell’adempimento dei corretti smaltimenti dei rifiuti e si occuperanno di attività preventive all’inizio e successivamente sanzionatorie nei confronti degli individui che danneggiano l’ambiente, l’immagine e l’estetica del territorio comunale. Saranno appositamente formate attraverso corsi organizzati dall’ente comunale da e con personale esperto e qualificato, per monitorare, controllare e identificare specifiche violazioni relative ai rifiuti. Al fine di procedere all’applicazione graduale dell’istituzione delle figure degli ispettori ambientali, del regolamento che li disciplina, viene definito un periodo transitorio di sei mesi dall’attivazione del servizio di vigilanza in cui gli ispettori si limiteranno ad eseguire le attività di controllo, verbalizzazione e segnalazione dei comportamenti illeciti senza attivare la fase di contestazione delle infrazioni e quella sanzionatoria.
In questa fase di transizione, dove gli utenti sono chiamati a modificare i loro comportamenti nel conferimento dei rifiuti e per evitare di vanificare gli sforzi degli operatori, è essenziale un’attività di comunicazione chiara riguardo i vantaggi ambientali ed economici del nuovo servizio. Diviene, così, di cruciale importanza accompagnare in questo delicato passaggio la cittadinanza attraverso un’attività di diffusione delle buone pratiche e contemporaneamente di prevenzione e dissuasione dei comportamenti scorretti che danneggiano l’intera comunità smaltendo i rifiuti al di fuori delle regole stabilite. Gli ispettori ambientali lavoreranno, perciò, nei primi sei mesi principalmente per promuovere comportamenti responsabili e per diffondere le regole necessarie per mantenere il decoro urbano. L’amministrazione comunale è ben consapevole che l’introduzione del sistema di raccolta porta a porta spinto su tutto il territorio di Corigliano-Rossano, porterà a una diminuzione sia dei rifiuti da smaltire che dei costi associati al loro conferimento. Tuttavia, questo nuovo approccio richiede un cambiamento nei comportamenti quotidiani, richiedendo a tutti di dimostrare senso civico accompagnato da un’ampia campagna informativa tramite incontri specifici pianificati – attualmente in atto – oltre che alla distribuzione dei kit domestici.
«Vogliamo ringraziare ancora una volta l’assessore all’Ambiente Damiano Viteritti, il dirigente Roberto Gallo, il comandante della Polizia Locale, Luigi Greco e tutti i consiglieri che hanno contribuito alla stesura del documento e votato a favore del provvedimento – hanno dichiarato i consiglieri Liliana Zangaro e Domenico Rotondo – Ci è sembrato essenziale una fase transitoria in cui gli ispettori, dopo che saranno formati e saranno operativi, acquisita una conoscenza del territorio aiutino la cittadinanza ad entrare in quella che è una vera “rivoluzione” da un punto di visto civico oltre che ambientale ed economico per tutta la città e la cittadinanza di Corigliano-Rossano».