L’Occidente viene descritto in crisi ma , pur rappresentando il 7% della popolazione mondiale, come Europa, produce un quarto del Pil , e spende il 50% in assistenza sociale. Non c’è forma migliore della democrazia liberale. Lo ha detto ieri nella sala della Fondazione Carical a Mendicino, Davide Giacalone, presentando il suo libro, “Colpevoli e vincenti, l’Occidente contro se stesso “, organizzata dall’avocato Vittorio Lombardi. Il dibattito, moderato dal giornalista Mario Campanella, ha registrato gli interventi di Gianpaolo Chiappetta, ex assessore regionale, Felicita Cinnante, docente e consigliere della fondazione Carical, Giuliano Mussati, docente universitario e dello stesso Vittorio Lombardi.
Giacalone ha esortato, “gli occidentali ad avere più fiducia in loro sè stessi: non saremo mai perfetti perchè la democrazia non lo è ma rimaniamo la parte migliore del mondo”. Il giornalista e saggista ha parlato della questione in Russia, “alimentata da un dittatore che vuole sostanzialmente riportare il mondo al 1989”, del conflitto in Medioriente, “con uno stato, Israele, che è l’unico presidio di democrazia” e ha ricordato che solo, “l’Occidente garantisce libertà di espressione e democrazia autentica: ai filoarabi ricordo che a Teheran e in altri stati arabi gli omosessuali vengono impiccati “. Il dibattito ha affrontato anche i rapporti con la Chiesa e le prospettive valoriali dell’Occidente , senza negare le crisi e le difficoltà ma ribadendo una diversità di fondo con mondi totalitari