“Dopo oltre un decennio sarà finalmente possibile riqualificare, mettere in sicurezza e rendere nuovamente fruibile il Palazzetto dello Sport di Casali”. Lo annuncia il sindaco Franz Caruso appena appresa la notizia della pubblicazione del decreto regionale con cui il progetto di recupero funzionale e adeguamento sismico della struttura, chiusa e abbandonata al degrado ed all’incuria da anni, è stato dichiarato ammissibile di finanziamento per un importo pari a € 3.835.041,60.
“Sono molto soddisfatto del lavoro portato avanti con impegno e determinazione – afferma il sindaco Franz Caruso – volto a risolvere una problematica atavica di uno dei nostri impianti sportivi più importanti, che ora sarà rilanciato per poter tornare ad ospitare eventi di levatura anche nazionale, contribuendo contestualmente alla rigenerazione dell’intero quartiere. Un rilancio atteso da oltre un ventennio, che altri pubblicizzavano con pseudo finanziamenti, e che invece, la mia amministrazione, pragmatica e seria, oggi avvia a realizzazione. Il progetto di riqualificazione ed adeguamento sismico che abbiamo presentato alla Regione Calabria è di grande qualità tant’è che ha ottenuto il massimo punteggio, campeggiando al primo posto nella graduatoria stilata, ed avrà la duplice funzione di rendere nuovamente funzionante l’impianto sportivo e di poter essere utilizzato, in fase emergenziale in caso di calamità, come struttura di ricovero per la protezione civile. Ed infatti, la struttura, inserita nel Piano di protezione Civile Comunale, risulta strategica proprio per la sua destinazione d’uso”.
“E’ questo il mio modo di amministrare Cosenza – conclude Franz Caruso – realizzando fatti e soprattutto, mantenendo gli impegni assunti con la mia gente, con la mia comunità. L’occasione mi è utile per esprimere un sentito ringraziamento all’assessore ai LLPP, Damiano Covelli, nei confronti di Antonella Rino, dirigente del Settore 7 Infrastrutture, ai tecnici ed a tutti gli impiegati che, pur tra le mille difficoltà dovute alla scarsità di risorse umane dell’Ente, svolgono il proprio lavoro con competenza e professionalità”.