Quali gli effetti delle acque termali nel trattamento di obesità e disfunzioni neurologiche? Esiste una correlazione tra terremoti e composizione chimica e isotopica delle sorgenti sulfuree? E ancora: quali tesori si nascondono nel sottosuolo delle aree termali, quali virtù curative si celano nei loro fanghi e nelle loro acque?
Domande antiche alle quali si puntano a dare risposta le attività di ricerca e studio avviate nell’ambito dell’accordo di collaborazione siglato lo scorso giugno tra il Dipartimento di biologia, ecologia e scienze della terra dell’Università della Calabria, diretto dal professor Giuseppe Passarino, e Terme Sibarite spa, presieduta da Gianpaolo Iacobini. “La ricerca scientifica – commenta Iacobini – è fondamentale nello sviluppo delle attività termali, oltre che ai fini di una sempre maggiore interazione tra le stesse ed i territori di riferimento. In quest’ottica abbiamo inteso avviare una serie di campagne di studio i cui risultati sono interessanti”. E proprio per presentare i primi dati emersi dal lavoro sin qui effettuato in diversi ambiti, venerdì 15 marzo, con inizio fissato alle 9.30, l’Hotel Terme Sibarite ospiterà un incontro sugli studi scientifici sulla risorsa termale. Ai saluti istituzionali seguirà l’intervento di Francesca Napoli, direttrice sanitaria del polo termale, per un focus su indicazioni terapeutiche e valutazioni statistiche di Sibarite e Luigiane, mentre Radiana Cozza, professoressa associata di Biologia Vegetale all’Unical, accenderà i riflettori sulla microflora algale di acque e fanghi dei due stabilimenti. Quindi Carmine Apollaro, professore associato di Geochimica e Vulcanologia, farà il punto sul monitoraggio geochimico sulle acque termali dell’antica Sybaris. Il Dottore Ennio Avolio, componente del Laboratorio di Neuroanatomia Comparata, presenterà i dati preliminari degli approfondimenti svolti sul trattamento con acqua termale aerodispersa nella gestione dei disturbi del comportamento autistico. Ancora: Francesco Perri, professore associato di Geologia e Sedimentologia, relazionerà su argille calabresi e loro potenziale uso in ambito industriale-termale. Infine, Antonio Larocca (del Gruppo Speleo Sparviere) e Mario Benedetto (Gruppo Speleo Aquila Libera) illustreranno i risultati delle esplorazioni di grotte e sorgenti carsiche delle Sibarite. Le conclusioni saranno affidate al professor Giuseppe Passarino, direttore del DiBEST dell’Unical.