“L’approvazione del bilancio da parte del Consiglio Comunale, a Palazzo dei Bruzi, costituisce uno spartiacque nello svolgimento della vicenda amministrativa della nostra città”.
Lo affermano in una nota congiunta i capigruppo di maggioranza Francesco Alimena, Raffaele Fuorivia, Ivan Commodaro, Daniela Puzzo, Francesco Gigliotti, Caterina Savastano e Roberto Sacco che proseguono: “Si chiude la fase contrassegnata dalla precedente gestione decennale di centrodestra e, contestualmente, si apre una nuova stagione. Con il voto di ieri del Consiglio Comunale si perviene a una netta distinzione tra la gestione che ha dovuto dichiarare il dissesto finanziario, che ha operato addirittura attraverso la distrazione di fondi vincolati, che ha accumulato una voragine debitoria e l’inizio di un percorso virtuoso che oltre a programmare un piano di rientro del debito pregresso, provvede ad una ottimazione della spesa, a un accrescimento delle entrate, a una riforma organizzativa della macchina burocratica e del personale, a una efficace programmazione e attuazione degli investimenti per nuove opere pubbliche e per l’erogazione di livelli più avanzati dei servizi sociali. Insomma, dopo due anni dall’insediamento dell’attuale maggioranza di governo, con il voto di ieri si può affermare, senza tema di smentita, che è stata posta la prima pietra per la costruzione di un nuovo Comune. La scelta compiuta, con ammirevole responsabilità da parte del Sindaco Franz Caruso, di non utilizzare il tema del disastro finanziario ereditato come alibi per giustificare le criticità e le difficoltà che in questi due anni si sono incontrate quotidianamente nell’azione amministrativa, si è rivelata giusta ma soprattutto rispettosa degli interessi della città. Non si è inteso strumentalizzare il pesante debito per fare propaganda politica. Ci si è rimboccati le maniche per amministrare e lo abbiamo fatto con rigore morale e trasparenza. Non abbiamo prodotto un solo euro di debito aggiuntivo. Non abbiamo scelto, poi, la via dei due tempi: prima risanare e poi dedicarsi alle problematiche cittadine. Contestualmente, nello stesso tempo, abbiamo lavorato per risanare e avviare una opera concreta di cambiamento della città, a partire dalla riqualificazione del centro storico e delle periferie. Il nuovo inizio è, dunque, di buon auspicio per fare toccare con mano ai cosentini un effettivo buon governo. La standing ovation di tutti i gruppi di maggioranza al discorso del sindaco in Consiglio ne è l’immagine plastica”.