“La mobilitazione sindacale è uno strumento di lotta per i diritti dei lavoratori e per l’affermazione dello stato sociale equo e solidale e non può essere fatta passare per minaccia politica”. Lo afferma il presidente della commissione legalità Chiara Penna, sorpresa nel leggere le dichiarazioni di Delio Di Blasi che utilizza il sindacato che rappresenta, la Cgil, presidio importante a difesa dei lavoratori e dei loro sacrosanti diritti, per stigmatizzare l’Amministrazione Comunale di Cosenza.
“L’Amministrazione comunale di Cosenza – prosegue Chiara Penna – ha risposto con determinazione ad una presa di posizione improvvisa quanto inopportuna della Cgil sulla ubicazione del nuovo ospedale Hub di Cosenza che, peraltro, sembra anche irrispettosa dell’Istituzione del Consiglio Comunale, arrivando dopo oltre un anno dalla deliberazione consiliare, appunto. Per il resto, dal documento del sindacato, condiviso per molti aspetti, ci saremmo aspettati anche una chiamata al confronto sul Sistema Sanitario Regionale e, sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, una istanza decisa, questa si legittima, per l’avvio immediato dei lavori di realizzazione del nuovo presidio ospedaliero al fine di mettere la parola fine ad una questione annosa, mai risolta, che costringe i pazienti ad essere curati in locali angusti ed inadeguati e gli operatori sanitari a prestare la loro importante opera in una struttura fatiscente e obsoleta. La reazione dell’Amministrazione Comunale, guidata da Franz Caruso, quindi, è stata volta a difendere il diritto dei cosentini e della città di Cosenza ad avere finalmente un Ospedale Hub capace di assicurare i Livelli Essenziali di Assistenza, rivendicando le ragioni di una battaglia che quanti amano Cosenza e la garanzia dei diritti costituzionali, come quello alla salute, dovrebbero affiancare e sostenere. Tutti insieme, infatti, non dovremmo farci trascinare nella diatriba sull’individuazione del sito, lasciando ad altri, evidentemente, la responsabilità di mettere la pietra tombale sulla costruzione del nuovo ospedale Hub di Cosenza”.
“Il sindacato e le lotte sindacali e sociali – conclude Chiara Penna – a cui, da socialista come il sindaco Franz Caruso, guardo con rispetto, non hanno bisogno di contrapposizioni faziose ma, citando Landini: <di costruire assieme alle persone che vogliamo rappresentare le nostre proposte, il nostro consenso. Perché quando parliamo di democrazia, non è un problema che riguarda solo gli altri ma riguarda anche noi. Perché se non è così io vedo il rischio, non che il sindacato non avrà un futuro, ma che cambierà natura l’organizzazione stessa a cui noi abbiamo sempre pensato e che vogliamo essere>”.