“Ancora una volta e per l’ennesima volta un sindaco è stato aggredito per la funzione del suo mandato. A Carolei, in provincia di Cosenza, il Sindaco Francesco Iannucci è stato preso a calci e schiaffi da un ex percettore del Reddito di Cittadinanza a cui è stato sospeso il sussidio.
Da mesi ormai sindaci e amministratori sono in prima linea accanto a cittadini e famiglie che vivono, purtroppo, situazioni di disagio sociale estremo. Un disagio e bisogno sociale che ha generato una “guerra” tra poveri in cui vengono coinvolti gli amministratori locali ritenuti responsabili diretti di scelte che spesso sono calate dall’alto e che incidono profondamente nel tessuto sociale delle comunità.
L’aggressione al sindaco di Carolei è l’ultima in ordine di tempo, ma rischia di non essere un episodio isolato. Per questo, però, è difficile esprimere esclusivamente solidarietà e vicinanza. Sentiamo che non basta. Non bastava ieri e non basta oggi. Il rischio è che rappresenti solo una formalità, un rito che non aiuta a dare delle risposte. La politica della solidarietà è forse una delle cause di tali intimidazioni e aggressioni.
C’è bisogno di ricucire un rapporto tra cittadini e istituzioni, c’è bisogno di farlo nella verità ma soprattutto non lasciando soli sindaci ed amministratori che vivono quotidianamente, sulle proprie spalle, il peso di guidare le proprie comunità cercando di non lasciare indietro nessuno e sostenendo i bisogni dei cittadini”. E’ quanto afferma Giuseppe Politanò, Coordinatore Regionale di Avviso Pubblico.