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“Terre D’Amare”: conferito premio al sindaco Giovanni Papasso per la valorizzazione di Sibari

È stato conferito nel fine settimana, nel cuore del Comune di Torricella (provincia di Taranto), in piazza Castello, il Premio “Terra d’amare” organizzato dal circolo Movimento Cristiano Lavoratori di Torricella e dalla presidente Grazia Pignatelli.

Tra i premiati c’è stato proprio il nostro sindaco Giovanni Papasso, molto attento alla crescita del suo Comune in terra calabrese che fa parte della Magna Graecia. Questa la motivazione del premio attribuitogli: “Per il Suo dinamico Impegno a valorizzare il patrimonio Archeologico e Ambientale di Sibari, un valore storico per la Calabria e per le Regioni del Sud Italia, tracciando percorsi di interscambi culturali in primis con la Municipalità di Taranto, nonché con i Comuni dalle tradizioni della Magna Grecia volano per lo sviluppo di itinerari Turistici di qualità“.

Nel corso del suo intervento ha esordito dicendo che «come è chiaro dalla motivazione, ricevo con onore questo premio che non è per me ma per i miei cittadini e il nostro meraviglio territorio che ho l’onore di rappresentare. Il premio va propri ai miei concittadini in segno di riconoscimento perché io mi trovo qui per il consenso e la fiducia che mi hanno attribuito». Papasso nel suo intervento ha parlato della rinascita di Sibari dall’esondazione del gennaio del 2013 fino alla recente rinascita. Ha parlato della necessità di mettere in rete le Città della Magna Graecia e alla necessità, soprattutto, di dare vita operativamente al distretto della Magna Graecia.

Sempre nel fine settimana s’era tenuto, nel Comune di Lizzano, in provincia di Taranto, l’evento dal titolo “Dialoghi di Legalità” organizzato dalla Proloco e moderato da Angela Calviello che ha avuto come protagonista principale il Procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri.

Erano presenti Pina Acquaviva, Presidente della Proloco di Lizzano, la Dott.ssa Lucia Palombella, sindaco di Lizzano e l’avvocatessa Chiara Caniglia, assessore alla Cultura e al Turismo. Presente per dare la sua testimonianza il sindaco Giovanni Papasso che nel suo intervento si è complimentato col procuratore Bombardieri per l’incessante bonifica dei territori messa in atto dalla Procura antimafia di Reggio Calabria da lui diretta e si è complimentato anche con la sindaca Palombella per l’organizzazione dell’evento. Papasso, ancora, ha ribadito la richiesta di inviare in Calabria più magistrati e forze dell’ordine per eliminare del tutto quella mafia che impedisce lo sviluppo dei territori. Il sindaco socialista, considerato che la mafia alligna dove c’è sottosviluppo, ha chiesto che il Governo metta in campo una politica di investimenti infrastrutturali e occupazionali per fare in modo sia di eliminare lo spopolamento che sta interessando tutto il Sud Italia sia per togliere manovalanza al malaffare.

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