“Esprimo vivo compiacimento per la brillante operazione di polizia che è stata condotta sul territorio di Cassano All’Ionio da parte della DDA di Catanzaro con l’ausilio dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato.
L’operazione odierna tende a liberare il territorio di Cassano All’Ionio e della Sibaritide dalla pesante situazione di illegalità e dai condizionamenti di ordine economico e sociale.
Concordiamo con il Procuratore Gratteri, a cui inviamo messaggi di ringraziamento e di grande apprezzamento, quando dice che, ovviamente, le persone indagate sono presunte innocenti e che è legittimo che chiariscano, nelle sedi competenti, la loro posizione.
Inoltre, appare opportuno dire che la terra di Cassano e della Sibaritide, culla della Magna Grecia, ricca di tante risorse naturali e culturali, deve essere liberata dalla “cappa mafiosa” che la opprime e la condiziona; allo stesso tempo i suoi cittadini devono essere liberi di svolgere le proprie attività in tutta serenità e libertà.
Quella serenità e quella libertà che, purtroppo, i gruppi criminali soffocano.
L’Amministrazione comunale di Cassano All’Ionio è e sarà sempre dalla parte dello Stato!”.
Così, in una nota, il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, in merito all’operazione antindrangheta “Athena” della Procura di Catanzaro che ha portato all’esecuzione di 69 misure cautelari.