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Caso Amaco, a Palazzo dei Bruzi i capigruppo di maggioranza rispondono a muso duro alle opposizioni: “Dovrebbero vergognarsi”

“Non hanno assolutamente vergogna i consiglieri di opposizione di centrodestra , che fanno melina nei confronti dei lavoratori Amaco esprimendo una solidarietà pelosa essendo stati essi stessi i fautori dell’allora gestione Amaco e della nomina dell’allora amministratore unico Posteraro, che ha portato la Procura di Cosenza,  nel mese di novembre 2022, a chiedere al Tribunale di Cosenza, il fallimento dell’azienda di trasporto, facendo registrare l’attuale dramma che la stessa oggi vive”. Lo affermano in una nota i capigruppo di maggioranza a Palazzo dei Bruzi Francesco Alimena (PD), Ivan Commodaro (Franz Caruso Sindaco), Raffaele Fuorivia (PSI), Francesco Gigliotti (De Cicco Sindaco), Daniela Puzzo (Cosenza Libera) e Roberto Sacco ( Misto),  in risposta alle farneticanti ed assurde dichiarazioni dei gruppi di opposizione.
“Il sindaco Franz Caruso e la nostra amministrazione – proseguono i capigruppo di maggioranza – stanno tentando di salvare Amaco, strappandola dalle secche in cui i nostri predecessori, oggi consiglieri di opposizione, l’hanno lasciata. Questo per garantire un trasporto pubblico adeguato alla città, ma anche per assicurare un futuro dignitoso ai 133 lavoratori ed alle loro famiglie. Ed a questo proposito hanno una bella faccia tosta a dire che aveva ragione Posteraro ad andare alla ricapitalizzazione, atteso che i debiti di Amaco non erano 2milioni di euro ma ben 19milioni di euro che la eventuale ricapitalizzazione avrebbe “mangiato”. Questo per il passato, senza volerci dilungare troppo e volendo tacere, per il momento, sul servizio navetta “Al volo”. Per quanto attiene al presente, invece, del mancato pagamento della mensilità di maggio: il Presidente della Regione Calabria, fratello dell’ex Sindaco su cui insieme a Posteraro ricade la responsabilità dello sfasciume che hanno provocato in Amaco, ha fatto il suo, nell’incontro richiesto, per affrontare la problematica, dal sindaco Franz Caruso lo scorso 30 maggio, mostrandosi disponibile a garantire le risorse necessarie anticipando quelle ministeriali. Epperò da allora si registra la disponibilità, di cui diamo atto, ed un decreto fermo, a ieri, alla ragioneria della Regione Calabria, ben consapevoli che i lavoratori di Amaco stanno aspettando e con giusta impazienza di vedere ripagato il loro servizio. A questo punto non pensiamo ci sia bisogno di aggiungere altro”.
“Prendiamo semplicemente atto – concludono i capigruppo di maggioranza – che i nostri oppositori ritengono di poter prendere ancora in giro i cosentini e, nel merito, i lavoratori di Amaco. A questi ultimi noi tutti con i fatti abbiamo dimostrato di essere dalla loro parte ed a servizio della collettività, battendoci per assicurare il futuro di Amaco”.
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