Il circoletto locale di FdI, il partito dell’attuale Presidente del Consiglio, deve essere veramente alla frutta (dopo il grano ed il vino) per parlare alla città attraverso un collage di fotografie che ritraggono il sindaco Stasi nei momenti di partecipazione alle tante iniziative sportive organizzate.
Un Sindaco giovane e sorridente che riesce a ritagliarsi del tempo per stare in mezzo alla sua gente dovrebbe forse scandalizzare? Davvero si è così ottusi da poter pensare che alcuni scatti possano sminuire l’autorevolezza del primo cittadino e l’operato dell’attuale amministrazione comunale?
Ma in realtà ciò che ci preoccupa è ben altro e cioè che chi vorrebbe proporsi alle prossime amministrative come alternativa a Stasi consideri delle operazioni dirette al rispetto delle regole alla stregua di elementi scenici!
Troviamo queste esternazioni di una gravità inaudita specie perché nelle ultime settimane si sono registrate risse ed altri gravi episodi di violenza proprio in alcuni locali aperti al pubblico.
La città non ha bisogno di questi messaggi e di tale leggerezza.
La legalità, valore irrinunciabile per chi si propone alla guida di una città ed aspira a ricoprire un ruolo istituzionale, non può essere oggetto di comunicati così superficiali e pericolosi.
La legalità è il faro di questa amministrazione e proprio il nostro lungomare è stato teatro di importanti interventi di demolizione diretti a ripristinarla restituendo alla città spazi finalmente liberi dal cemento. Sui centri storici vorremmo tacere ma visto che si rivendicano interventi diretti a rivitalizzarlo ci permettiamo di evidenziare che proprio grazie a questi signori ha avuto inizio uno spopolamento inesorabile.
Hanno lasciato un deserto che con interventi importanti tra cui Pinqua, cittadella dello sport, esenzioni Tari per nuovi residenti, interventi di viabilità, recupero di spazi pubblici con le forze associative, eventi culturali di spessore, si prova a trasformare in terreno fertile.
Ci ricordiamo ancora delle loro iniziative decise con quattro amici al bar, oggi per fortuna si preferisce un bando eventi ed una commissione che valuta le proposte progettuali.
I cittadini sapranno valutare tra chi impiega il proprio tempo a realizzare collage e chi lo impiega per rendere la città normale.