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‘Avanti Mendicino’: “Approvato PSC in Consiglio comunale, un percorso iniziato nel 2012 da Piscitelli”

“Pochi giorni fa è stato finalmente approvato il nuovo PSC in Consiglio Comunale, dopo un lungo percorso, iniziato dal Sindaco Piscitelli e dalla sua giunta nel 2012 con il conferimento dell’incarico professionale di redigerne il progetto all’architetto Daniela Francini.

Le direttrici fondamentali di questo progetto erano rappresentate da uno sviluppo economico e sociale del territorio che prevedesse zero consumo di suolo e che tutelasse invece il patrimonio storico, ambientale e naturale con la destinazione di vaste aree a Parchi naturalistici, Parchi Fluviali, Parchi Archeologici e ovviamente al Parco di Monte Cocuzzo. Uno strumento urbanistico che doveva e che dovrà essere determinante per la crescita della comunità mendicinese nel campo sociale, culturale, turistico ed economico.
Insomma, l’idea era quella di disegnare il futuro di Mendicino partendo dalla riqualificazione del Centro Storico e dei quartieri urbanizzati con un chiaro stop alla ulteriore cementificazione del territorio.

L’Amministrazione Palermo nel 2018 ha riapprovato un nuovo progetto preliminare, quasi del tutto sovrapponibile a quello approvato dall’Amministrazione Piscitelli del 2014. Basti confrontare la relazione storica e descrittiva e le Tavole del Piano del 2014 con quelle del 2018 per avere conferma che lo strumento è rimasto sostanzialmente fedele e coerente con la visione della Giunta Piscitelli del 2012.

Ed è per questa ragione che il Gruppo Consiliare Avanti Mendicino, coerentemente con il percorso politico dei propri membri, ha votato a favore il documento finale portato in aula il 15 giugno e approvato pertanto all’unanimità.

Dispiace però registrare ancora una volta la scorrettezza e la slealtà politica del sindaco Palermo e dell’assessore all’urbanistica Bucarelli che non hanno espresso un ringraziamento e nemmeno citato il compianto Ugo Piscitelli, vero padre di questo PSC.

D’altronde non siamo nuovi a tali atteggiamenti di usurpazione dei meriti altrui.

Nel 2014, la Giunta Palermo appena insediata trovò in eredità dalla giunta Piscitelli diversi finanziamenti per importanti opere pubbliche tra cui ad esempio: il Parco Fluviale/Orto Botanico; il Teatro Comunale; il Museo Dinamico della Seta; l’Isola Ecologica. Tutte opere che grazie soprattutto al lavoro dell’ex assessore Gervasi vennero portate a termine in breve tempo, ma che il sindaco cercò di far passare come frutto del suo lavoro nascondendo alla cittadinanza che si trattava invece di progetti pensati e di finanziamenti regionali e comunitari ottenuti dalla precedente giunta Piscitelli.

Insomma, la coppia Palermo & Bucarelli ha tentato ancora una volta di negare e revisionare la storia recente ed ha perso l’ennesima occasione di riconoscere pubblicamente il palese merito di risultati ottenuti da una parte politica a loro avversa.

Entrambi però sottovalutano il fatto che i mendicinesi hanno la memoria lunga e l’intelligenza per capire chi sono gli usurpatori e chi gli usurpati”.

E’ quanto si legge in una nota del gruppo consiliare Avanti Mendicino

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