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Uil Cosenza: “Pronti a mobilitarci per difendere il diritto alla salute”

“La UIL di Cosenza ha aderito alla mobilitazione unitaria di medici, dirigenti sanitari insieme alle associazioni di cittadini e pazienti, che questa mattina si è tenuta in ogni regione d’Italia in difesa del Servizio Sanitario Nazionale. Non poteva mancare l’apporto numeroso e costruttivo della UIL FPL, forza sindacale di assoluto rilievo nel mondo della Sanità, che si è mossa in modo consistente, unitamente alla Confederazione a sostegno dell’iniziativa.
L’obiettivo della giornata è quella di sollevare una voce unica e corale per esprimere preoccupazione sul graduale fenomeno della desertificazione sanitaria a cui assistiamo ormai da troppo anni. Infatti, la carenza di medici e dirigenti sanitari, di medici di medicina generale e pediatri è sotto gli occhi di tutti e unisce come non mai tutta l’Italia da nord a sud. La mancanza di adeguate risorse economiche sul sistema salute rischia di aumentare le difficoltà sempre crescenti di questo fondamentale settore. Riteniamo come organizzazione sindacale UIL FPL che il diritto alla salute, principio fondante della Costituzione Italiana, sia seriamente a rischio.

Il definanziamento a cui è stato sottoposto il sistema sanitario pubblico ha prodotto nel tempo una riduzione del pubblico servizio sanitario con la corrispondente progressione del privato nell’erogazione di servizi sanitari. Sempre più professionisti della salute scelgono la via del privato, fenomeno impensabile solo qualche anno fa. Infatti, si assiste a veri e propri esodi dal pubblico per iniziare a lavorare in strutture private, a fronte di condizioni lavorative ritenute migliori.

Il diritto alla salute, che la Costituzione vuole uguale e universale sul territorio della repubblica, già oggi è declinato in 21 modi diversi a causa del regionalismo che ha preso il sopravvento sul tema della salute pubblica. Le differenti situazioni economiche regionali stanno trasformando il diritto alla salute in un bene di lusso che sempre di più costringerà i cittadini a pagare in proprio i bisogni di salute o a rinunciare all’accesso alle prestazioni sanitarie quando non potranno permetterselo.

Cosi come già fatto sabato scorso in occasione della grande manifestazione di piazza contro l’autonomia differenziata, come UIL, siamo pronti a mobilitarci sulla tutela del Servizio Sanitario Nazionale e quindi sul diritto alla Sanità Pubblica”.

E’ quanto si legge in una nota della Uil Cosenza e Uil Fpl.

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