“È stato trasmesso al concessionario del nuovo ospedale della Sibaritide, l’ordine di servizio che lo obbliga a procedere celermente alla conclusione delle parti d’opera non oggetto di perizia di variante”. Lo rende noto Pasqualina Straface, presidente della terza commissione Sanità regionale a seguito della trasmissione dell’atto formale firmato dal direttore dei lavori.
“L’ordine di servizio, di cui avevo parlato pochi giorni fa in un’intervista tv – prosegue – è seguito a varie interlocuzioni tra la regione ed il concessionario e si è reso necessario per rimarcare l’urgenza di far procedere tutti i lavori e le attività sulle parti d’opera non coinvolte nelle modifiche richieste dal Dl n.34\2020 in materia di adeguamenti Covid. La perizia di variante che verrà discussa, controllata, valutata e verificata a partire dalla fine del mese, blocca di fatto la realizzazione di opere legate alla struttura ma non determina il fermo di quelle che non la riguardano e che il concessionario deve celermente avviare e ultimare. Concludere queste opere è necessario anche per accelerare i tempi sulla futura e completa realizzazione dell’opera; sarebbe un’assurdità se ci trovassimo successivamente a dover costruire ciò che si poteva già aver fatto; anche per questo nell’ordine di servizio è fissato il termine perentorio di 10 giorni per la presentazione del cronoprogramma di dettaglio per le singole attività da realizzare. Tra le opere oggetto dell’ordine di servizio vi sono ad esempio, la realizzazione delle reti di smaltimento delle acque meteoriche e nere ubicate all’esterno dell’edificio principale, l’esecuzione delle sistemazioni esterne tra le quali l’idraulica di superficie, gli impianti di irrigazione e le piantumazioni, l’impermeabilizzazione dei solai di copertura, la realizzazione del sistema principale di scarico delle acque di copertura dell’edificio ed ancora parte delle murature o tramezzature e le pensiline in carpenteria metallica di copertura dell’edificio centrale, solo per citarne alcuni. Sono lavori che se eseguiti oggi, faranno guadagnare tempo domani”.
“Da quando la regione Calabria ha alla sua guida un uomo qualificato e pragmatico come il presidente Roberto Occhiuto – conclude Straface – il messaggio rivolto alla cittadinanza non può che essere quello dell’impegno continuo e costante affinché la nostra regione e la nostra sanità cambino, divenendo migliori e funzionali per tutti. Ora vigileremo affinché dall’ordine di servizio si passi a rispettare gli accordi contrattuali e si inizino i lavori delle opere realizzabili senza più temporeggiare”.