”Il dolore enorme per la scomparsa della giovane Denise ci impone di cercare la verità sul perché sia morta mentre stava facendo rafting. Abbiamo fiducia nella Procura di Castrovillari che indaga”.
Lo afferma Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. ”Nessuno vuole criminalizzare il rafting – dice Antoniozzi – ma nessuno vuole e può liquidare una morte del genere senza i necessari approfondimenti di legge sulla sicurezza. La giovane età di Denise e la profonda tristezza che lascia la sua morte richiedono quelle azioni fisiologiche e doverose che gli inquirenti porteranno avanti nel rispetto assoluto della legge”, conclude Antoniozzi.