Conti in ordine, recupero delle morosità, buona situazione di cassa.
I dati salienti che emergono dal Consuntivo 2022 tratteggiano scenari positivi per l’associazione “Laghi di Sibari”, l’ente che si occupa della gestione delle parti comuni del porto turistico sibarita. Il documento contabile presentato dal presidente Luigi Guaragna è stato approvato con voto unanime dall’assemblea dei soci e fotografa attestando il rispetto degli obiettivi prefissati, con un risultato più che soddisfacente, testimoniato da un avanzo di amministrazione pari a 37.868 euro, nonostante l’impennata dei costi di materie prime ed energia elettrica. Il tutto senza intaccare qualità e gamma dei servizi, quali il barcone ed il trenino da e per il mare o l’implementazione della rete di videosorveglianza, ed anzi arricchendo la programmazione di attività promozionali (dal cartellone estivo al Premio Laghi di Sibari alle attività messe in atto in occasione di manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali), ripristinando la funzionalità degli impianti sportivi (peraltro con la realizzazione di nuovi campi padel e tennis) e potenziando la cura di vigilanza, potabilizzatore e rete idrica, senza trascurare l’impegno (anche finanziario) profuso per il dragaggio del canale Stombi, per la prima volta nell’ultimo quarto di secolo rimasto navigabile per gran parte dell’anno, Natale e Pasqua inclusi. A confermare l’equilibrio e la solidità finanziaria di AssoLaghi, poi, la definizione favorevole di controversie legate al recupero crediti, che nel corso dell’esercizio 2022 ha consentito di intercettare quasi 465.000 euro. «I numeri – commenta Guaragna – ci dicono che il percorso di risanamento avviato nel 2018 continua. Resta la consapevolezza, profonda, che ciò non possa considerarsi un punto di arrivo, ma semplicemente una nuova tappa di un cammino ancora lungo e probabilmente difficile. I Laghi sembravano essere arrivati ad un punto di non ritorno. Ora la storia ha ripreso a scorrere secondo il verso giusto, in direzione del futuro. Lo scriveremo insieme, come insieme siamo usciti dalle secche degli anni bui».