“I giovani laureati che vanno via dalla Calabria verso il Nord, sono un numero non più trascurabile. La mancanza di opportunità che la classe politica regionale fomenta facendo perdere fondi e occasioni, rappresenta un fattore moltiplicatore della diaspora delle intelligenze e competenze che scelgono città del nord più organizzate ed in grado di investire su coloro i quali sono in grado di produrre nuove economie per il futuro. In tal senso, il Movimento civico NOI, con i suoi delegati, ha dichiarato guerra all’abbandono del Patrimonio pubblico che risulta devastato da incuria, incompetenza ed incapacità di farlo diventare un magnete per giovani preparati, onesti e competenti, oltre che per tutte quelle associazioni e fondazioni che rappresentano oggi la resistenza al grande oblio che ha assunto i termini di un vero e proprio oscurantismo culturale, economico e lavorativo. Il successo del servizio realizzato sull’abbandono del Planetario di Cosenza, è oggi seguito da dieci puntate realizzate presso i Bocs Art sul Lungo Crati di Cosenza. Anche questo importante Bene Pubblico, realizzato con cospicui fondi P.I.S.U. Progetti Integrati Sviluppo Urbano del POR Calabria FESR 2007/2013, risulta oggi, quasi del tutto inagibile, perché completamente trascurato e abbandonato in un lungo arco di tempo che va dall’amministrazione precedente a quella oggi guidata da Franz Caruso. Il Movimento NOI, chiederà ai competenti uffici di Bruxelles un’ispezione. In tal senso tutti possono capire anche solo dalle immagini che non ci si può lamentare in Calabria quando i fondi Europei vengono dirottati al Nord”.
Così in una nota il Movimento NOI.