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UIL e UILTRASPORTI Cosenza: “Fortissima preoccupazione per i nuovi sviluppi della vicenda AMACO”

“In queste ore, esprimiamo fortissima preoccupazione per i nuovi sviluppi della vicenda
AMACO. Dopo i numerosi passi in avanti fatti dal nuovo amministratore unico, in un clima costruttivo che ha visto anche il nostro sindacato impegnato, con grande senso di responsabilità, nel concorrere al salvataggio della azienda che garantisce il trasporto pubblico locale della città bruzia, in queste ore, apprendiamo con grande inquietudine e stupore, della preoccupante vicenda che riguarda il mancato rilascio del DURC (Il documento unico di regolarità contributiva) da parte dell’Inps e dell’Inail di Cosenza.

Dalle informazioni a nostra disposizione, risulta infatti, che alla richiesta del 16 febbraio
scorso da parte di Amaco del rilascio del DURC, ad oggi lo stesso risulti ancora in lavorazione. Le motivazioni, secondo quanto appreso, riguarderebbero un orientamento dell’Istituto, oggetto di una circolare del 2015 (del MLPS n. 19/2015 recepite nella circolare Inps n. 126/2015), che impedirebbe stante l’attuale situazione dell’azienda di trasporto (cfr. concordato preventivo in continuità), il rilascio dell’attestazione.

A nulla sono valsi i tentativi dell’amministrazione di AMACO di dimostrare il contrasto di tale orientamento con specifiche norme di legge ed in particolare con la nuova disciplina
del concordato preventivo per come dettata dal Codice della Crisi di Impresa, entrato in vigore il 15 luglio 2022, e che ha espressamente previsto, art. 88, la possibilità per il proponente il concordato di presentare una proposta di transazione fiscale e previdenziale e che la stessa non sia ostativa al rilascio del Durc anche in ipotesi di cram down. Alla luce delle recenti disposizioni quindi, la posizione assunta dall’INPS e dall’Inail appare in
chiaro contrasto con norme di legge di rango primario per come interpretate dalla giurisprudenza unanime.

Tale posizione, nonostante le evidenze documentali e di legge fornite da Amaco, rischia di
vanificare il percorso ristrutturativo avviato con la domanda prenotativa di concordato, cui è seguita, in data 3 marzo, il deposito della Proposta e del Piano di concordato che sono mirati a salvaguardare la continuità aziendale, favorire il recupero dell’equilibrio economico preservando i livelli occupazionali. Come sindacato siamo fortemente preoccupati, perché il mancato rilascio del documento di regolarità contributiva, precluderebbe di fatto, la possibilità per AMACO di incassare dal proprio committente i crediti ad oggi maturati, per un totale di circa 1 milione di euro, mettendo così a rischio la continuità aziendale e il futuro occupazionale di 130 lavoratori, oltre che l’interruzione di un servizio essenziale per la città.

Siamo convinti che il buon senso debba ancora una volta prevalere ed auspichiamo che l’Inps e l’Inail, preso atto degli orientamenti giurisprudenziali e delle novità normative portate dal Codice della Crisi di Impresa, si adoperino per il rilascio della documentazione, in modo da non vanificare i tanti sforzi fatti in questi mesi per rilanciare il futuro di un’azienda strategica per la nostra città”.

Lo dichiarano in una nota il Segretario Generale della UILTRASPORTI Cosenza, Antonio Rota, il Segretario Generale della UIL Cosenza, Paolo Cretella, e il Segretario Territoriale della UILTRASPORTI Cosenza, Andrea Mazzuca.

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