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Uccide uomo che l’avrebbe aggredita e si costituisce: cinque giorni col morto in casa a Cosenza

Accoltella un uomo verosimilmente dopo un’aggressione e lo uccide. E’ accaduto a Cosenza dove una donna di 47 anni, Tiziana Mirabelli, si è costituita oggi, accompagnata dal proprio legale nella sede della Compagnia carabinieri della città raccontando di avere colpito a morte un settantacinquenne, Rocco Gioffré. Il fatto sarebbe avvenuto qualche giorno fa nell’abitazione della donna, in via Monte Grappa.

Al culmine dell’aggressione, secondo il suo racconto, la donna ha inferto diversi fendenti contro Gioffrè che è stato colpito all’addome e al petto. Gli investigatori stanno vagliando il racconto reso dalla donna. Sul posto, il medico legale incaricato dalla Procura di Cosenza, i militari della Sezione rilievi del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Cosenza assieme ai colleghi della Compagnia che hanno delimitato la zona e il pm di turno in Procura.

Le indagini procedono con il coordinamento del procuratore capo di Cosenza Mario Spagnuolo. Erano vicini di casa, in due appartamenti che condividevano lo stesso pianerottolo Rocco Gioffrè, l’anziano accoltellato a morte a Cosenza e Tiziana Mirabelli la quarantasettenne che ha confessato il delitto. La donna, secondo il racconto reso ai carabinieri dopo che si è costituita in caserma accompagnata dal suo legale Cristian Cristiano, avrebbe reagito così ad un tentativo di approccio sessuale. Dopo l’aggressione da parte del vicino, che non sarebbe il primo episodio del genere, lei, per difendersi, avrebbe preso un coltello da cucina colpendo diverse volte la vittima.

L’omicida, che ha precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, un figlio, lavora in una cooperativa sociale ma svolge saltuariamente anche lavori come badante. Tiziana Mirabelli è nota a Cosenza perché attivista di un movimento impegnato per la risoluzione dell’emergenza abitativa. Chi la conosce parla di una donna “appassionata, cresciuta in una condizione disagiata ma impegnata nel sociale e sempre dalla parte dei più deboli”. L’omicidio, sempre secondo il racconto della donna, che è al vaglio degli investigatori, coordinati dalla pm Maria Luigia D’Andrea, è avvenuto nell’ abitazione della donna.

 

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