Le Commissioni Sicurezza e Ambiente, presiedute rispettivamente dal consigliere Alessandra Bresciani e dal Consigliere Massimiliano D’Antonio, riunitesi in seduta congiunta hanno approvato il regolamento della videosorveglianza aggiornato alla nuova normativa.
“Abbiamo esaminato attentamente il nuovo regolamento per la videosorveglianza- hanno affermato Alessandra Bresciani e Massimiliano D’Antonio – che ci ha impegnati per ben due sedute, ritenendolo, peraltro, strumento indispensabile per attivare sistemi di controllo e vigilanza in remoto del territorio, necessari anche come deterrenti per atti di vandalismo e di inciviltà come l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Una volta approvato anche dal Consiglio Comunale, il regolamento ci consentirà di attivare immediatamente la videosorveglianza per il decoro urbano per il quale sono stati reperiti i fondi per la messa in funzione anche grazie al lavoro svolto dagli assessori Francesco De Cicco e Pasquale Sconosciuto e dalla Polizia Municipale. Pe implementare il servizio, inoltre, si attende l’esito di ben due bandi ministeriale, ai quali il Comune ha partecipato: uno inerente un finanziamento di 250 mila euro a totale carico del Ministero e l’altro riguardante un finanziamento pari a 350 mila euro, di cui 100mila euro saranno a carico dell’Ente comunale. Diverse le aree su cui sarà attivata la videosorveglianza, dal Parco del Benessere, al Mab, da Piazza Scura al Parco delle Radio Libere”.
“Siamo soddisfatti del lavoro svolto – concludono Alessandra Bresciani e Massimiliano D’Antonio – portato avanti nel solco del progetto di sicurezza e tutela dell’ambiente e del decoro urbano che persegue il sindaco Franz Caruso al fine di costruire una città sempre più sicura ed a misura d’uomo”.
Il regolamento per la videosorveglianza disciplina le modalità di raccolta, trattamento, conservazione ed accesso dei dati personali mediante sistemi di videosorveglianza gestiti, nell’ambito del proprio territorio dal comune di Cosenza. Garantisce scrupolosamente i Principi di liceità, di necessità, di proporzionalità e di finalità.