Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), se non interverranno concrete ed urgenti iniziative di solidarietà, snellimento e sostegno da parte del Governo centrale ai comuni, soprattutto ai piccoli comuni, per fronteggiare e superare la quantità di passaggi burocratici cui adempiere e la complessità della documentazione da fornire, un binomio spesso maniacale che blocca la messa a terra delle opere già in fase di avanzamento, quella che oggi è ancora una corsa contro il tempo (22 miliardi di euro in gara) rischia di diventare un fallimentare pantano per tutta l’Italia.
È quanto dichiara il Sindaco Umberto Mazza che nella giornata di ieri (lunedì 12) ha rappresentato l’Amministrazione Comunale all’evento promosso da ASMEL, l’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali, intitolato ASMEL AL GIRO DI BOA e focalizzato sul nuovo codice appalti, la morsa burocratica del PNRR sui Comuni e la riforma concorsi con la procedura dell’Elenco Idonei.
Insieme al Primo Cittadino erano presenti anche il vicesindaco Francesco Salatino e gli assessori comunali Vittorio Mazza e Giuseppe Sapia.
Ospitato a Palazzo Caracciolo, a Napoli, all’evento che ha visto l’adesione di più di 4 mila amministratori, oltre il 50% dei territori italiani, hanno preso parte e sono intervenuti, tra gli altri, anche il sottosegretario di Stato alla presidenza del consiglio dei ministri, Giuseppina Castiello ed il sindaco di Benevento e già ministro Clemente Mastella.
Facendo proprio l’appello lanciato dal Sottosegretario Castiello il Sindaco sottolinea come il rischio che salti tutto è reale, soprattutto nei comuni meridionali, ipotecati da scarsità di risorse economiche ed umane e da una ridotta se non inesistente capacità organizzativa strutturale.
La nostra amministrazione – continua – sta al momento rispettando le tempistiche e modalità del PNRR. Lo scenario generale però resta complesso e in assenza di nuove e ulteriori misure di semplificazione e sostegno – conclude Mazza – si mettono a rischio la prosecuzione e i tempi delle attività straordinarie e ordinarie programmate.