«Apprendiamo favorevolmente la notizia che, dopo le numerose lamentele dei cittadini e le nostre richieste di intervento seguite da quelle di altri colleghi, nei giorni scorsi nelle commissioni consiliari, sono stati avviati i lavori di manutenzione lungo le strade di competenza comunale, completamente dissestate e piene di insidie».
Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali di Cosenza, Francesco Spadafora, Ivana Lucanto e Alfredo Dodaro
«Un intervento che, a nostro avviso, si rendeva necessario considerate le precarie condizioni di quasi tutte le vie cittadine. A tal proposito – continua la nota – auspichiamo che tali lavori, oltre ad essere svolti a regola d’arte e con cognizione di causa, possano interessare anche le zone limitrofe e periferiche della città.
In modo particolare, intendiamo segnalare la pericolosità di Via Petrarca, strada che costeggia la villa vecchia e che dalla zona dello Spirito Santo conduce al Liceo Telesio e al quartiere di Portapiana, che è in pessime condizioni per le numerose buche così come Corso Vittorio Emanuele il cui manto stradale è diventato una groviera. Ma l’elenco è lungo. Anche, ad esempio, su via Giuseppe Marini Serra, la cosiddetta strada della Garrubba ci sono dei crateri dove già parecchi automobilisti hanno subito gravi danni. E, le frazioni non sono messe meglio. A Donnici infatti, alcuni cittadini, pochi giorni fa, si sono fatti promotori di una petizione per chiedere un intervento per la strada comunale di Calacroce, diventata impercorribile per le numerose buche che a breve ne inibiranno addirittura il transito.
Medesima situazione di precarietà si rileva nelle zone di Colli, Canali, Fiego e Cozzo Presta.
Riteniamo che l’attenzione dell’amministrazione in carica, e in particolare dall’assessore delegato dal sindaco, debba essere rivolta anche verso queste aree della città, nelle quali risiedono cittadini che pagano le tasse come gli altri.
Noi riguardo a tali interventi – conclude la nota – saremo vigili ed auspichiamo che tutte le arterie cittadine saranno interessate da interventi di ripristino del manto stradale. Anzi, suggeriamo all’assessore delegato qualora non lo avesse già fatto, di attingere a fondi extra comunali, così come fece la precedente Giunta, che è riuscita a riqualificare molte zone degradate attraverso l’uso di risorse economiche provenienti da finanziamenti regionali, statali ed Europei».