“Sulla stampa locale è apparsa una dichiarazione dell’assessore ai trasporti di Rende, Domenico Ziccarelli, il quale ha comunicato all’universo mondo che l’esclusione della città di Montalto Uffugo dall’Ambito Territoriale di Area Urbana per i servizi di Trasporto Pubblico Locale, è dovuta ad un veto posto dai comuni di Cosenza e Castrolibero ad estendere verso nord l’ipotesi di lavoro per la futura città unica; tutto ciò, per danneggiare la città di Rende e la sua centralità nel contesto urbano. Corre l’obbligo di notare, innanzitutto, la puerile doppiezza della giunta guidata da Manna.
Nella seduta del Consiglio Comunale del 26 u.s., infatti, il nostro rappresentante istituzionale ha criticato con chiarezza l’esclusione della città Montalto Uffugo dall’Ambito Territoriale, proponendo di modificare il relativo progetto, per inserire la città di Leoncavallo, prima di procedere all’approvazione definitiva. La ragionevole e sensata proposta della nostra Federazione è stata, come sempre avviene in Consiglio Comunale, rigettata con argomenti burocratici privi di senso politico. Peraltro, non si può non notare che la posizione assunta dal Sindaco Manna in Consiglio Comunale e, successivamente, dalla sua squadra sulla stampa, rappresenta una confessione di impotenza e di miopia politica. Ed infatti, se il comune di Rende avesse voluto realmente l’inserimento di Montalto Uffugo, per come un minimo di visione strategica avrebbe richiesto, al presunto veto dei comuni di Cosenza e Castrolibero, il nostro comune avrebbe semplicemente potuto opporre il suo netto rifiuto ad approvare il progetto e la relativa convenzione. Ma nell’era Manna, ormai è a tutti noto, che la colpa è sempre degli altri. Proprio in questi giorni, il Comune di Rende si trova in piena crisi idrica ed il Sindaco Manna si affanna a scrivere lettere di protesta ‘a destra ed a manca’, alla Sorical, a sua Eccellenza il Prefetto ed al Presidente della Regione. Manna, però, ha già dimenticato un piccolo particolare: la sua mala-gestione dell’Autorità Idrica Calabria che ha fatto perdere alla nostra regione 104 milioni di euro, che sarebbero tornati molto utili per la prevedibile crisi del settore. Ma su questo argomento torneremo più ampiamente nei prossimi giorni, anche per stigmatizzare le deficienze nelle manovre per utilizzare al meglio la quantità d’acqua, sia pur ridotta, fornita da Sorical”.
E’ quanto si legge in una nota della Federazione Riformista di Rende.