Cosenza è la città d’Italia dove i prezzi dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche sono saliti di più da settembre 2021 a settembre 2022 (+16%), Bergamo è quella dove sono saliti meno (+8,7%).
Sono i risultati di uno studio dell’Unione Nazionale Consumatori sugli ultimi dati Istat di settembre.
I prodotti alimentari e le bevande analcoliche in Italia sono saliti dell’11,7% rispetto a settembre 2021, una stangata in media di 660 euro in più su base annua. Ma in molte città è andata molto peggio.
A guidare la classifica è Cosenza, che aveva già vinto a luglio e agosto questa non gratificante classifica. Per cibo e bevande segna un ulteriore balzo annuo, +16%, pari a +1034 euro in termini di aumento del costo della vita per una famiglia media.
Al secondo posto Ascoli Piceno, al terzo Viterbo. Al quarto posto Imperia, Padova e Terni (tutte a +13,8%), poi Gorizia e Ravenna (+13,6% entrambe), e Udine (+13,5%). Chiudono la top ten Macerata, Pistoia e Verona.