«Il Comune di San Giovanni in Fiore è stato tra i più attivi, in Calabria, nella lotta alla processionaria del pino, grazie al sostegno della Regione Calabria e dell’assessore regionale Gianluca Gallo, come pure all’indirizzo e all’impulso dato dalla sindaca Rosaria Succurro e all’impegno dell’amministrazione comunale». Lo afferma, in una nota, la vicesindaca di San Giovanni in Fiore, Daniela Astorino, che ha tra l’altro la delega alla Tutela dell’ambiente.
«Nello scorso marzo, è avvenuta la rimozione meccanica di circa 12000 nidi nell’area urbana ed extraurbana, quasi 3000 quelli eliminati nel solo centro abitato, nonché – precisa la vicesindaca Astorino – la cattura e l’incenerimento di oltre due milioni di larve. Nella seconda fase, abbiamo poi provveduto all’installazione di un centinaio di anelli trappola, con la conseguente cattura e distruzione di migliaia di larve. Nella terza fase, iniziata a fine giugno, sono state posizionate – continua Astorino – 70 trappole con feromoni per attrarre i maschi delle farfalle. Nella fattispecie, fino ad oggi abbiamo catturato oltre 42000 esemplari. La lotta con i feromoni proseguirà fino a settembre, quando daremo conto dei dati definitivi».
«Nel prossimo autunno – conclude la vicesindaca di San Giovanni in Fiore – continueremo la lotta attraverso la rimozione dei nidi prevista per il periodo invernale, in perfetta linea con il ciclo della processionaria. Tutelare l’ambiente e la salute pubblica è tra le nostre priorità».