Il welfare nella provincia di Cosenza si fa in sinergia: più di cinquanta comuni si sono uniti in rete per promuovere azioni comuni rispetto le linee d’intervento finanziate dal PNRR.
Nei giorni scorsi gli ambiti territoriali sociali di Cosenza, Rende, Montalto Uffugo, Rogliano, Acri e Praia a Mare si sono riuniti per creare e individuare pratiche comuni per le misure che riguarderanno il sostegno alle persone vulnerabili e la prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti, l’incentivazione dei percorsi di autonomia per persone con disabilità, housing temporaneo e stazioni di posta per le persone senza dimora.
Lavorare per il bene comune pensando non solo all’area urbana: questo l’intento dei sei ambiti per costruire pratiche virtuose che possano incidere sul territorio come nel caso delle stazioni di posta per gli homeless o per la realizzazione di percorsi di rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione offrendo buone pratiche di supporto non solo agli utenti, ma anche agli operatori.
Durante l’incontro si è poi illustrata la linea d’intervento che prevede la realizzazione di percorsi di autonomia per gli anziani non autosufficienti con l’obiettivo di assicurare l’alternativa al ricovero a lungo termine in strutture residenziali pubbliche attrezzate e riqualificate insieme ad un percorso di assistenza sociale e sociosanitaria integrata di tipo domiciliare, che consentano alla persona di conseguire e mantenere la massima autonomia ed indipendenza. Per tale misura l’ambito di Rende ha proposto agli altri ambiti di investire in immobili pubblici e non privati affinché gli interventi rimangano nel tempo.
L’incontro ha dunque sancito unità d’intenti per avviare la rete dei servizi sanitari di assistenza distrettuale al fine di garantire ai cittadini un sistema di welfare multidimensionale e integrato.