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Cosenza, il sindaco Caruso in visita all’Officina delle Arti: “Non abbiamo bacchetta magica, ma lavoreremo per risolvere problemi”

Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha fatto visita questa mattina al maestro Edoardo Tarsia nella sua Officina delle Arti, ubicata in un vecchio fabbricato, che ha ospitato la prima centrale elettrica Enel della città.
Il sindaco Franz Caruso, accompagnato dalla consigliera comunale e delegata alla cultura, Antonietta Cozza, dal consigliere comunale, Francesco Turco e dal consulente del primo cittadino per il Teatro, Fabio Gallo, ha visitato la struttura e ascoltato con attenzione e partecipazione il maestro Tarsia nel racconto delle tante peripezie attraversate per fare di quel vecchio fabbricato, fatiscente e inaccessibile, una struttura culturale che per lunghi anni è stata protagonista della vita artistica di Cosenza. Da qualche anno l’Officina delle Arti versa, però, in una grave criticità finanziaria, aggravatasi anche a seguito della crisi pandemica, che rischia, per come ha ribadito Edoardo Tarsia, di farne chiudere definitivamente i battenti. Un triste epilogo  quello prospettato che il Sindaco, Franz Caruso, sta tentando di evitare ricercando soluzioni adeguate e compatibili con le competenze che attengono all’Ente amministrato. In questa ottica si è aperta una lunga, ampia ed articolata discussione tra tutti i presenti da cui è emersa l’importanza del contesto in cui la struttura insiste, ossia la zona a monte dello Spirito Santo, nel cuore del centro storico cittadino, che racchiude al proprio interno altri capannoni industriali che potrebbero essere ricompresi in una vera e propria politica di valorizzazione di siti di archeologia industriale. Ci si è, quindi, soffermati sulle diverse problematiche riguardanti tutti i Teatri cosentini, dal Rendano al Morelli, ritornato al privato, all’Acquario, per il quale si è già ipotizzata una soluzione fattibile.  Sulla prospettive future di salvaguardia e sviluppo dei teatri cosentini, in particolare, Fabio Gallo ha prospettato l’idea, accolta con favore dal sindaco Caruso, di dar vita ad un consorzio pubblico/privato, capace di sollevare le sorti delle strutture teatrali cittadine ma anche di potenziare e rinvigorire l’intero settore.
 “Stiamo intervenendo su una situazione complessiva veramente drammatica – ha affermato il sindaco, Franz Caruso –  con problemi atavici, che nel tempo si sono incancreniti. Risolverli  non è semplice, anche perchè non abbiamo la bacchetta magica. Capisco che si desiderano risposte immediate, ma questo non è possibile né fattibile soprattutto se si vogliono trovare soluzioni serie, a medio e lungo termine. Su queste problematiche, però, insieme a tutta la squadra di governo ed all’intera maggioranza, stiamo lavorando quotidianamente, in un’ottica complessiva di tutela e di sviluppo delle strutture artistico/culturali di Cosenza, per come stiamo già facendo con successo con il Museo dei Brettii e degli Enotri, con l’idea, in particolare, di mettere in rete tutti i teatri cittadini  Noi ce la metteremo tutta. La nostra presenza qui, questa mattina è la testimonianza forte di un impegno e di una volontà in questa direzione”.
“Più la conosco, più la vedo come un politico onesto e perbene” ha affermato il maestro Edoardo Tarsia rivolgendosi al sindaco Franz Caruso, prima di salutare con amicizia tutti gli ospiti e dicendosi in attesa di futuri, positivi sviluppi.
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